Mondo selvaggio
Natura aprimi il cuore, apri la mente
chiedi a paura se è lei che mente
fammi più forte, dammi coraggio
fammi affrontare questo mondo selvaggio.
Composta giovedì 1 dicembre 2022
Natura aprimi il cuore, apri la mente
chiedi a paura se è lei che mente
fammi più forte, dammi coraggio
fammi affrontare questo mondo selvaggio.
Ma noi fiorimmo di notte
quando si incontrano i dispersi,
quando le parole non bastano
e ci vogliono i silenzi.
Il cuore tra la Val d’Orcia e l’Amiata
"lo sguardo si perde sulle terre dell’Orcia
tra terra e stoppie … vola sui borghi silenti di Montegiovi e Montenero
con le rondini respira il tepore dell’ultimo sole
aspetto la sera, tra la val d’Orcia, e l’ombra del gigante
Il tramonto chiude il giorno in terra di Maremma
Il monte sacro ai Tirreni piano, piano, sparisce nel respiro della sera.
Luci di borghi sospesi punteggiano la notte quieta.
Una leggera brezza sale verso i colli
e si perde nei vicoli bui dei paesi già addormentati.
La notte si fa piena di luci dall’infinito.
Si aspetta l’alba con la sua foschia e i suoi rumori per ridestare... l’incanto.
Rimango con il ricordo chiuso nelle parole
e con il cuore tra la val d’Orcia e l’Amiata".
Dentro i tuoi occhi
Potrei essere invisibile per questo mondo
che non trattiene il respiro per un'emozione
potrei essere una bolla di sapone
tra le mani di un bambino
potrei essere inchiostro nella penna di un poeta.
Vorrei essere il sentimento di un sogno
e il bagaglio dei nostri ricordi.
Vorrei perdermi nella dolcezza di un bacio
e nella tenerezza di un abbraccio.
E poi mi accorgo che sono...
dentro i tuoi occhi.
Discaro vagolare di fuggiaschi
rifiutati dall'onda e dalla riva
sostano sul bagnasciuga,
una mamma
un bambino piangenti
come sogni gremiti di pane
accarezzano ancora le notti...
guarda
dal suo cantuccio logoro dal tempo
affacciato allo specchio
don Chisciotte,
grida ai giganti
che girano
come le pale del mulino a vento.
Amo il rumore della notte,
Che attraversa dolcemente
Il silenzio di queste mute strade.
Che tanto avrebbero da dire
Ma preferiscono zittire.
Lasciando esprimere a gran voce,
I pensieri di chi le vive.
Su quei rami alti ancora ci cammini,
In punta di piedi sorridi,
Mentre osservi e ti incanti,
Con le forme di nubi che escono dai camini.
Il fumo porta via tutte le parole
E non sei attento a ciò che vedono le persone.
Danzi su quei rami come fossi tra le stelle,
Il tempo si fa vento e vola,
Variando d'intensità.
Il tuo mondo è nelle tue mani,
Che ne sarà di quei rami,
L'indomani?
Amen
Per la mia mente.
Per il mio cuore.
Pe gli i miei occhi che vedono.
Amen
Per questi occhi,
a finché donano luce.
Amen
Per i giorni freddi e tristi.
Amen
Per i momenti bui,
perché una Anima bella
non vive nel buio.
Amen
Per te che ai miei occhi sei
la meraviglia di vita.
Nuvole affollano il cielo,
è quasi inverno,
gli uccellini, arditi,
sfidano la pioggia e il vento
tremanti sui freddi rami,
intorno solo le foglie
vedono nell'aria danzare,
mentre del loro volo verso
l'azzurro del cielo,
solo il ricordo rimane.
Ma oseranno,
per mettere fine
alla sofferenza
spiccheranno
il volo della speranza
verso caldi lidi,
verso la vita.
Si fa sera,
il giorno si spegne,
mi riempirò gli occhi
di luce di stelle,
regalerò ai miei sogni,
un pizzico di magia.