Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
in Poesie (Poesie personali)
Seduto sui cigli del tramonto
ascolto le ultime note del giorno
racchiuse in canne di organo antico
mentre una ragazza si offre al suo Dio.
C'è nell'aria un odore a fumo d'incenso
voci bianche cantano un inno gregoriano
stesa a terra davanti all'altare delle offerte
la ragazza vestita di bianco abbraccia l'Amato.
La sposa è di creta vergine, lo sposo un Crocifisso
le cui piaghe sono aperte all'Amore senza confini.
Due fiamme che bruciano illuminano la sera
eliminando ostacoli tra la terra e il cielo.
Purezza, povertà e preghiera sono la dote
della novella sposa offerta alla Chiesa
dove un Dio fattosi vero Uomo
prepara l'eterna storia dell'Amore.
Composta martedì 30 novembre 1976