Poesie personali


Scritta da: Sam Kahuna
in Poesie (Poesie personali)

Umida è la disperazione

Nella lacrima sta
l'inespugnabile.
Scorrono come la corrente
del fiume della nostra anima.
Nella stanza chiusa del cuore
c'è la sala d'aspetto
dove tutti attendono nessuno,
vanno dove la carne sparisce
e le ossa si spezzano
e alla fine ritornano
dove la lacrima sta.
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    Scritta da: Luigi Berti
    in Poesie (Poesie personali)

    Un'altra alba

    Costringiamo la notte a venire fuori,
    liberiamo il mondo da questi orrori,
    che la pioggia scenda e lavi il sangue,
    versato innocente da chi non c'entra niente.

    Che i fiori nascano cullati dal vento
    e il plagio nascosto sparisca dal mondo,
    che un'arma comune svanisca per sempre,
    e un fanciullo sbocci senza saperne niente.

    Un'altra alba dobbiamo vedere
    e non un kamikaze che si fa saltare,
    per una religione che è solo conveniente,
    urlata al vento e non compresa sempre.

    Un'altra alba sorgerà ancora,
    su questa terra e sull'aurora,
    un altro giorno un altro sole,
    riscalderà il cuore delle persone.
    Composta venerdì 4 dicembre 2015
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      Scritta da: Giacomo Moglia
      in Poesie (Poesie personali)

      Fabula

      Fatti inventati
      rendono la narrazione
      favola
      e qui il paesaggio
      si trasforma
      cose piccole si fanno grandi
      animali strani dal linguaggio umano
      predicano proverbi
      uomini magici
      con schioccare di dita
      trasformano il vento
      leggero
      in nuvole dolci di panna
      bimbi dai costumi grotteschi
      divorano libri di pongo
      dai mille colori
      che insegnano a guardare
      le stelle
      e cavalcare il cavallo
      dal crine dorato
      ed è subito festa
      la morale
      accompagna la fine
      che insegna
      la via per non arrendersi
      mai.
      Composta mercoledì 2 dicembre 2015
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        in Poesie (Poesie personali)

        Povera Terra

        Con l'ultima pagina del capitolo dei morti
        arde il fuoco di novembre,
        in un fumo che sa di prece
        si consumano le vittime.

        Nell'anticamera del genocidio,
        ali rosse di sangue
        firmano l'orizzonte denso di petrolio.

        Oltre i confini della fame
        lampi di luce gialla,
        due candele formano una croce,
        dicembre si avvicina
        con il suo abbraccio che sa di esodo.

        Povera Terra.
        Composta martedì 8 dicembre 2015
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          Scritta da: Laila Ken
          in Poesie (Poesie personali)

          Quadro

          L'invisibile linea dell'orizzonte
          dove si fondono i colori del mare
          che somiglia ad uno specchio d'acqua
          e le striature bianche delle forme
          indefinite nel cielo cristallino.

          Il sole di un giorno di primavera
          che non sa di essere alle soglie
          di un nuovo anno
          gioca con le luci e ombre
          di una natura allegra e gioiosa.

          Lo sguardo su un paesaggio d'incanto
          impresso in una tela così viva
          che nessun pittore ha mai saputo
          tratteggiare tanta magnificenza.

          La serena attesa di colui
          che da sempre ha riempito
          la tua vita con la sua presenza
          di compagno, amante, amico.

          Un ultimo sguardo a questo
          tuo piccolo paradiso terrestre
          un ultimo saluto ai tuoi pensieri
          colmi d'amore
          prima di tuffarti nella realtà
          di due braccia che ti stringono
          in un dolce abbraccio.
          Composta domenica 6 dicembre 2015
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            Scritta da: Rossella Porro
            in Poesie (Poesie personali)
            Nascondermi
            nei fumosi bagliori notturni
            ai piedi di un vecchio salice
            che accarezza con le sue lacrime
            le mie solitudini,
            i primi bagliori squarciano
            gli oscuri nembi
            ma è inutile poesia
            che non mi riguarda,
            ora
            è
            qui
            tutto ciò che resta
            di un niente
            che ha radici profonde
            e spaurite ali
            e non sa volare.
            Composta mercoledì 9 dicembre 2015
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              Scritta da: Daniela Cesta
              in Poesie (Poesie personali)

              Il cielo

              Nel cielo dei miei pensieri,
              rossastro o grigio, tra le nuvole d'autunno,
              io amo il cielo è il mio sussurro, e il mio respiro,

              i nostri pensieri, e le nostre parole,
              vagano nel vuoto del cielo per l'eternità,
              lassù dove il sole sorge e tramonta,

              tra lacrime dolorose, e sospiri di gioia,
              tra l'azzurro, il rosso, il grigio e il bianco,
              il cielo è sempre affascinante, e pieno di speranza,

              perché il nostro corpo terreno, appartiene alla terra,
              la nostra anima appartiene al cielo
              noi osserviamo il firmamento, con gli occhi dell'anima,

              e i pensieri corrono sempre verso il cielo,
              burrascosi, emozionanti, languidi, o sentimentali,
              nei sentieri del cielo, ci sono i palpiti del nostro cuore,

              ascolta il cielo, nel silenzio della notte,
              oppure al mattino, nella sua gloria e potenza,
              ascoltate il rumore del cielo...

              è la scia dei nostri pensieri.
              Composta mercoledì 25 novembre 2015
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                Scritta da: Daniela Cesta
                in Poesie (Poesie personali)

                Alberi senza foglie

                Brilla il crepuscolo autunnale
                negli albori di questa epoca
                è il nostro tempo per vivere,

                tra la dura realtà di questo tempo,
                le querce hanno lasciato cadere le loro foglie,
                i rami intrecciati verso il cielo, sussurrano con l'emisfero,

                bisbiglìo, mormorìo, nel vento, prima dell'arrivo dell'inverno,
                le foglie sono tutte cadute, nel sottobosco e nei sentieri,
                donando l'ultimo loro affascinante spettacolo,

                frusciano sotto i piedi come un armoniosa musica soave,
                insieme al soffio del vento, il cinguettio di un passero
                e il gorgogliare di un piccolo ruscello,

                nel silenzio di un cuore solitario.
                Composta martedì 24 novembre 2015
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