Poesie personali


Scritta da: Giacomo Papasidero
in Poesie (Poesie personali)

Cosa vuol dire amare

Le tue parole potranno ingannare i miei sensi,
ed io immaginare cose che non son tali,
incapace allora ci riconoscere l'Amore.

I tuoi comportamenti potranno ingannare i miei occhi,
lasciandomi credere in cose che non son vere,
pensando di riconoscere l'amore dove non è.

L'amore è educato e cortese e non fa schiamazzi,
non urla la sua presenza e non grida il suo arrivo,
non deve dimostrare di esser se stesso, da questo
potrai riconoscere l'amore.

Lo vedrai perché non chiederà dimostrazioni,
lo capirai perché non pretenderà nulla e non porrà limiti,
si donerà senza posa e senza fine, senza tregua e senza inganni.
Sarà limpido e trasparente, senza celare nulla,
lo riconoscerai perché non ci sarà violenza,
possesso, gelosia o costrizione.

Per riconoscere l'amore osserva tutt'attorno,
se nulla ti impedisce di andare in ogni direzione,
se nulla ti nega una scelta o una decisione,
se nulla vuole da te ma tutto dà,
allora è Amore.
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    Scritta da: Forloc
    in Poesie (Poesie personali)

    Viandante

    Tra le nuvole sono
    Nuvole in ostaggio
    Un gregge di nuvole
    Tra cieli dispersi
    In angoli di sorrisi
    Toccati da malinconie
    Infrante
    Dove crescono rose
    Camelie piante
    Arbusti robusti
    È li che ritrovo
    I versi persi
    Lasciati
    Da un viandante
    Passato secoli
    Millenni fa
    Per portare
    Una buona novella
    All'umanità.
    Composta domenica 22 marzo 2015
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      Scritta da: raffaguitar
      in Poesie (Poesie personali)

      Solo per amore

      Non è una poesia
      È solo un pensiero
      Nella mia testa insistente
      Mi guarda e mi parla dentro
      ... Solo...
      come tornare indietro nel tempo
      Non mi è stato insegnato
      Non ho saputo capirlo
      Le sicurezze di un tempo svaniscono
      E come se di colpo la realtà
      Ti appare tutta
      persa come il tuo sguardo all'orizzonte
      E timoroso cerchi un riparo
      Perché non conosci o non sai
      Come un bambino ai primi passi
      Vuoi assaggiare, toccare, avanzare sicuro
      bene... anche con piccoli passi incerti
      puoi sentire delle emozioni
      Vedere un film, cantare una canzone,
      Guardare una foglia, e vedere il muschio sulle rocce
      Devi farne tesoro,
      e non pensare che sia inutile
      Solo perché non puoi raccontarlo
      È solo un guardare diverso
      Gli occhi sono gli stessi
      Non pensare sia inutile
      Anche quando entri nel silenzio di casa
      Il focolare è spento
      E la tavola è vuota
      Puoi accendere tu il camino
      E sentirti in una casa calda con i profumi di ora
      Puoi riempire tu il silenzio
      Con una melodia alla chitarra
      Con l'emozione di un libro
      La bellezza della natura intorno
      Sono cose che ti appartengono
      Solo tue, ma non sono inutili,
      Sono la tua energia
      Ora vivi
      E poi non puoi saperlo
      Magari un giorno
      Potrai offrire un pasto caldo,
      Una parola dolce, la tua energia
      Il fuoco che hai dentro
      Lo porterai alla tua tavola
      A chi vorrà starti accanto
      Solo per amore.
      Composta lunedì 23 marzo 2015
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        Scritta da: Luigi Berti
        in Poesie (Poesie personali)

        Il cielo

        Sono belli i tuoi occhi,
        che guardano l’orizzonte,
        e illuminano il cielo,
        come stelle nella notte.

        Queste braccia sono ali,
        che ti stringono forte,
        e ti portano oltre,
        quelle nuvole nascoste.

        Solo spari casuali,
        oscureranno il cielo,
        dalle mani insanguinate,
        di chi vede tutto nero.

        Non c’è amore ne perdono
        Per chi spicca sempre il volo,
        dentro l’odio e l’ignoranza,
        si nasconde la speranza.

        Non lasciare che le mani,
        abbandonino le mie ali,
        perche ora splende il sole,
        oltre l’odio c’è l’amore.
        Composta sabato 21 marzo 2015
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          Scritta da: Forloc
          in Poesie (Poesie personali)

          Attimi rubati.

          Attimi amati
          rubati
          E mai restituiti
          Vorrei dire
          A chi me li ha portati via
          Li conservi cari
          Istanti distanti
          Di tempo
          Non restituirmeli
          Non ritorneranno più
          So dove sono
          E li resteranno
          Aggrovigliati
          Tra un scoglio sospeso
          Sul mare
          A godersi giornate
          Meno amare.
          Composta lunedì 23 marzo 2015
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            Scritta da: Forloc
            in Poesie (Poesie personali)

            Plenilunio

            Plenilunio dentro le pose
            Prese e riprese
            Dal cadenzare delle ore
            Guardo a fondo
            Scavo in capo al mondo
            Dove interrare i ricordi
            Pagine di libri
            Mai compiuti
            Non riesco a dimenticare
            Vorrei sol cercare
            Quel che non son mai stato
            Per conoscerlo in ciò
            Che resterà.
            Composta lunedì 23 marzo 2015
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