Scritta da: Joseph Zicchinella
in Poesie (Poesie personali)
Vorrei
Come vorrei rivederti.
Come vorrei entrare nei corridoi del tuo animo,
raggiungere la stanza dei tuoi pensieri,
e solo lì appendere il quadro dei miei sogni.
Composta nel 1998
Come vorrei rivederti.
Come vorrei entrare nei corridoi del tuo animo,
raggiungere la stanza dei tuoi pensieri,
e solo lì appendere il quadro dei miei sogni.
Brought up within the walls of this prison
Convinced that thinking for yourself is treason
Nine to five and for a break therè s a season.
But I refuse to cooperate
I retaliate.
And in society's ass I'm a thorn
'Cause inside I've got a storm
that can't be constrained in a city shaped dome.
Lifè s puppeteers, whoever may they be
are certainly fond of toying with me;
After long searching for love,
I found myself falling for one.
I thought her placed wonderfully in my vision;
of course I did, she was my own creation.
So foolish as to think the dream real,
now I'm even grieving in knowing her forever disappeared.
Veste dal tessuto ardente,
di qualcosa caro mi sei reminescente;
ma se per dal freddo fuggire mi dovessi bruciare,
nel bianco e quiete abbraccio della neve lasciami gelare.
Amber necklace, crystal heart;
you and me: worlds apart,
but seeing the luminescence in your eyes
I reminisced my soul's sunrise.
Come fior da la terra estirpato,
l'uomo lontano dalle radici è condannato
ad appassirsi prima ancor d'esser sbocciato.
Non si tratta d'esser ingrato,
ma non accetto di aver dimenticato
il calore d'un raggio c'ha la chioma attraversato.
Vorrei se si può si imparare
dalla maestria nel fare
di colui che tutto appare.
Assai compiaciuti saran loro in mente,
quegli immeritevoli buoni a niente,
ora che del piacer mio si tingon la pelle;
E di sol tinger si tratta,
poiché amaramente pagheranno
per il pregio ottenuto con l'inganno.
La peggior cosa in tutto questo
è che di esser immeritevoli
ne son perfin loro ignari.
Ma la mia ascesa con splendor verrà
quando la strada seguirò
ch'è per diritto mia.
Ti vedo
nelle luci radenti
all'alba
e dorate al tramonto.
Nello squarcio di nube
improvviso
a scaldare
i sentimenti
che hai scatenato
nel mio animo,
posando
la tua coperta di luce
sul mio essere.
Sul tuo carro
i desideri s'intrecciano,
si fondono
come
Sole e Luna
in un giorno
d'eclisse.
La notte,
un immenso antro
scuro,
un avello senza fine;
le ore vanno e vengono,
lente e sporadiche,
flemmatiche,
come i passi d'un canuto;
il giorno,
quando sarà giorno,
lontano,
lontano.
Non sono un poeta
ne scrivo su seta,
non sono un artista
neppur violinista,
sò mettere insieme
delle dolci parole,
e spero che a tutti
un po tocchino il cuore!