Scritta da: Antonio Belsito
in Poesie (Poesie personali)
Chiamami
col mio nome
senza paura alcuna
perché
è nel mio nome sincero
il rispetto
che è libertà autentica.
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Chiamami
col mio nome
senza paura alcuna
perché
è nel mio nome sincero
il rispetto
che è libertà autentica.
Se scambiassimo fiori
metteremmo a tacere
finalmente i rumori,
cosicché nel silenzio
lo sbocciare dei cuori
possa dipingere
indelebilmente
l'intero mondo a colori.
in una giornata di giugno,
con la fine pioggerella che
leggera cade come gocce evanescenti
in una atmosfera surreale
evocando immagini fuori dalla realtà,
i ricordi invadono il nostro io
capisci l'importanza di momenti passati
vestigia, cimeli, evocazioni che appartengono
a noi stessi, la nostra storia personale,
sfuggono per anni, sembrano dimenticati,
ora sono diventati solo ricordi.
erano nell'oblio e come per incanto con il passare
degli anni ricompaiono!
Bella la vita.
Fu nei vichi di Napoli
Povera ed umiliata
Che risorse l'onore
Di una nazione piegata
E i figli del popolo dignitosi
Cacciarono via i tedeschi orgogliosi
Poi nei campi di valle padana
Nelle città antiche e fiere di toscana
Giovani e vecchi, i partigiani
Alzarono in alto i vessilli italiani
Col mitra in pugno e le armi in mano
Gridarono forte e guardarono lontano
Pagarono con la vita il loro sogno
E gridarono al mondo il loro bisogno
Sotto il piede del barbaro nemico
Non lasciamo depredare il suolo amico
Ricostruiremo le città morte e distrutte
Le chiese, le case, le fabbriche tutte
Fu compito grande, compito immane
Portato al termine dalle menti sane
Di politici ed operai, preti e ministri
Che cancellarono dalla storia lutti sinistri
Dalla guerra civile, dei bombardamenti
Fermarono le mani di tanti violenti
Il popolo ebbe la sua costituzione
Un Governo, una Patria, una Nazione
Che ai quattro angoli del mondo
Per quanto è grande e per quanto è tondo
Stanno oggi l'Italia a celebrare
La nostra Italia ad onorare.
Mi piega questo vento...
mi piega, ma non mi lamento.
Ascolto la sua voce che lambisce
i miei petali ormai stremati.
Ne faccio poesia da recitare
a chi coglierà il senso dell'essere amati.
D'altronde tutto ha un suo perché
come quella nuvola che vola su di me.
Milioni di ombrelloni
schierati in riva al mare,
echeggiano le onde
e non le puoi fermare.
L'estate sta arrivando
la senti già nell'aria,
l'odore di salsedine
invade la tua anima.
Il sole grande amico
raccoglie questo invito,
ti porta stretto stretto
al centro dell'immenso.
E... state voi turisti
In questo bel paese,
dove il Cuore batte
a ritmo delle danze.
Gli ormoni sono pronti
a fare il loro effetto
e sotto l'ombrellone
sorge il primo amore.
Quado sarò vecchia
stracciata
stracciona
affamata
magari una lacrima scenderà per lo sconforto
forse o sicuramente sola
qualcuno mi chiederà:
ma non hai pensato alla tua vecchiaia, al tuo letto, al tuo tetto, alla minestra calda, allo sciroppo, alla tua sciarpa?
Con gli occhi a specchio lucido ed un sorriso malinconico dirò:
ho dato, ho preso, vissuto, nutrito e vestito di solo amore.
È tutto ciò che ho dato, è tutto ciò che ho.
La musica serve a tenerti nel cuore
allarga gli spazi e i ventricoli
da la possibilità di sognare
rende il mondo più bello
ma soprattutto mi fa stare vicino a te
unisce i nostri cuori
vive muovendoci dentro
spinge il tuo corpo a sfiorare il mio
si avvicina al tuo fiato
respira del tuo respiro
porta la luce di un suono
un battito forte
che ci illumina
così forte che si sente senza ascoltare
una luce che si vede ad occhi chiusi
sei tu, lontana in fondo ad essa
mi chiami e ti ascolto
ti cerco per ascoltare
una sola voce
un solo battito.
Siamo il senso di ogni cosa che esiste,
il volo di una vita che fa fatica eppure resiste.
Siamo acqua, sole, mare
un universo da esplorare...
siamo l'infinito dietro ad un tramonto
un dolce incanto che non ha eguali al mondo.
Siamo l'energia racchiusa in una grande onda...
perle pescate in quel blu
dove l'acqua è più profonda.
Siamo il mistero nascosto dentro ad un fiore
e che si svela alla nascita di un nuovo sole.
Siamo tutto ciò, ma anche follia e coraggio
per rendere più soffice ogni nostro atterraggio.
Arriverà il giorno
in cui potremmo perderci
nell'immensità della notte,
attraversando mondi paralleli
di bellissimi sentimenti.
Arriverà l'eterna felicità
in cui potremmo perderci
in teneri baci e delicate carezze.
Arriverà l'eterna saggezza
che illuminerà il nostro giorno al gusto di poesia.
Sì, tutto questo arriverà!
Ma nell'attesa amore,
continuiamo a camminare
anche senza guardarsi,
ma solo amarsi nel tempo che verrà,
perché sappiamo entrambi
che saremo sempre
oltre quegli sguardi.