Ho provato a stringere i tuoi pensieri in un pugno, sono volati via con il vento, io sono il tuo foglio e tu la penna, scrivi ciò che è stato della tua gemma che tanto risplendeva in assenza di luce e ora opacizza la tua dolce voce... Faccio testamento per quando non ci sarò ti lascio la luce dei miei occhi accendi un bel falò, ti lascio le mie rime d'amore e quando avrai voglia le metterai nel cuore, ti lascio la mia anima che accompagnerà la tua per quando ti sentirai solo in mezzo alla tua via, ti lascio un ricordo mai avuto un brivido non dato un amore disperato un cuore che ha tanto amato...
Ho cercato dentro, mi sono persa intorno, nei sentieri bui della mente ho incontrato te probabilmente, ho lacerato visi, ho spaccato cuori, ho offerto fiori, ho insabbiato il mare, ho distrutto l'amore, adesso sono fuori, si fuori da te perché io sono l'egoismo e non c'è posto per me...
Ci si innamora di un sogno? Non so nulla di te e ti amo tanto, amore mio senza rimpianto, non penso né ieri né domani ma penso a noi così lontani, tu sei solo un nome non hai un corpo, ma la tua anima mi da conforto, non so se ci sarà mai il desiderio di vivere il dopo, quello vero...
Cosa conta amarti così tanto se non posso rimanerti ancora accanto? Cosa conta il battito del cuore se questo amore vuoi far finire? Cosa conta l'aver atteso invano di prendere ancora la tua mano? Cosa conta lo sguardo della gente se ciò che vuoi ti riempie assai la mente? A questo mondo solo tu conti e al rifugio che ti aspetta non ci pensi? E si signori, la festa è già finita, adesso quì si chiude la partita. Abbiamo riso e insiem abbiam scherzato e quel che resta è che tu te ne sei andato...
La vita scorre nonostante tu non voglia, la notte passa e tu sei sveglia, fermare il tempo non è da noi, pensare al domani come tu lo vuoi. Rifletti e ci ragioni, non ci sono posizioni, né prese di potere per un amore da avere. E abbassi lo sguardo verso il petto, lui batte forte per dispetto, lui è sparito in un vicolo cieco, prendendo quello che di te era un sogno, ora ti senti vuota ed è uno spreco, e batti contro il vento il tuo pugno...
E respiro il tempo di un fiato al tramonto, cosparso di luci in un pallido giorno, correndo spedita verso il domani a braccia aperte con te tra le mani.
E respiro il mondo di belle canzoni di frasi divine, di aspirazioni, di anni fuggenti che tornano indietro portando ricordi di un vecchio passato.
E respiro il sole di un bimbo felice che gioca e traduce la mia vita di pace rimango aggrappata ad uno stupido sogno, mi sveglio ferita da un lungo sonno...
Mi guardo allo specchio e più non vedo il sorriso che arrivava al cielo, cerco la donna che mostrava gli occhi, non c'è, è scomparsa dietro i rintocchi.
Costeggio la mia vita, la guardo dal di fuori, non sono quella che voglio e son dolori, sorrido e mi soddisfo del giorno che ho, la notte scende presto, chiede il conto però...
Mostrami dolce luna la vera faccia non stare con la maschera, sei una feccia, allarghi il cuore e sorridi dolcemente, non puoi ingannare il sole e chi ti conosce veramente.
Scelgo di restare, non posso più andare, la vita è destino, non si può cambiare, nel tempo che ho del sonno chiedo a Dio di non svegliarmi all'alba, di divenir oblio...
Lento è il leggere del mio cuore, lento è il riposo dentro al sole, lento il cammino di chi è arrivato, lento il sospiro dell'innamorato...
Veloce dentro al vento sei sparito, fulmineo il tuo canto un po' sbiadito, soffocato il tuo sogno dentro una stella, veloce l'amor che muore se ribelle...
Mormora il mare al tuo silenzio, calmo è il sorriso di chi ha pianto, forte è il profumo della tua anima, leggera vola al vento la tua lacrima.
Mi spengo di luce per non fare ombra, mi siedo in silenzio dentro un pensiero, mi bagno di sale per rimaner ancora, per sopportare il tempo che qui ci separa...