Le migliori poesie inserite da Antonino Gatto

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione, in Proverbi e in Diario.

Scritta da: Antonino Gatto

Tu che mi taci

Tu che mi taci,
e che ti volti quando mi incroci.
Tu che hai la mappa dei miei pensieri,
e la usi come guida sempre più di ieri.
Tu che hai lottato per stare sempre insieme,
e sai che questa lontananza non ti fa star bene.
Tu che per orgoglio non chiederesti mai perdono
e ti aspetti che sia io, a farti questo dono.
Ora mi leggi, e sai già che parlo di Te,
ed un brivido ti sfiora, pesando ancora a Me;
ma non basterà una semplice poesia,
a portare pace, in questa tua follia,
che ci ha costretti lontani nel cammino,
nonostante le foto, sul nostro comodino.
Forse verrà il giorno che torneremo ancora insieme,
perché questo distacco davvero non conviene,
e come ogni anno ritorna primavera,
vedrai che questo sogno, prima o poi si avvera.
Si è fatta notte fonda e ti devo salutare,
ma ricorda che forse entrambi abbiamo molto da imparare.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Antonino Gatto

    Eutanasia

    Ti ho vista correre fra i prati
    e sorridere alla vita,
    oggi i tuoi occhi addormentati
    mi fibrillano le dita.

    Ti ricordo nel cospetto
    della tua giovane età,
    con un sogno nel cassetto
    che nessuno mai aprirà.

    Ogni giorno ti accarezzo
    e son passati ormai vent'anni,
    il tuo silenzio ormai disprezzo
    perché aumentano i miei affanni.

    Tubi aperti al tuo respiro,
    per donarti un po' di vita,
    io mi sento preso in giro
    dalla gente assai stupita,

    per il tormento che ogni tanto mi accompagna,
    di staccare quella macchina perfetta,
    e non capisco se mai chi ci guadagna,
    sono io o la gente che ha più fretta.

    Buona Morte sei chiamata Amica mia,
    ma di buono non c'è nulla di speciale
    nel pensare che a chiamarti Eutanasia
    chi ti uccida, non ti possa fare male.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Antonino Gatto

      Fuggi mio pensiero

      Fuggi mio pensiero,
      fuggi verso il mare,
      scappa dalle persone
      che ti vorrebbero ingabbiare.

      Fuggi via col vento
      per farti accarezzare,
      dal soffio che vibrando
      ti farebbe un po' cullare.

      Scavalca monti e colli,
      attraversa mari e fiumi,
      e sfiora le persone
      con gli stessi miei costumi

      Fuggi mio pensiero
      non farti mai fermare,
      arriva dove il mondo
      ancora sa ascoltare...
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Antonino Gatto

        Nemica solitudine

        Cieco il tuo silenzio, nemica solitudine,
        tu che ogni sera mi seduci,
        lo sento dentro al tuo respiro,
        quando si spengono le luci.

        Fredde le mie mura,
        da quando son con te,
        le stesse che conservano
        l'odore di caffè.

        Tu timida e gelosa,
        a farmi compagnia,
        mi vuoi per sempre tua,
        e gli altri fuggi via.

        Amante prediletta
        di chi ha sofferto per amore,
        ti prego spegni un po' la luce
        e addormentami al battito del tuo cuore.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Antonino Gatto

          Ancora Insieme

          Dammi un piccolo spazio nel tuo cuore,
          senza timore, senza palpitare,
          dammi il tuo viso dammi il tuo sospiro,
          stringiti al mio petto, senti il mio respiro.
          Prendi questa luna, prendi queste stelle,
          portale con te, dentro la tua pelle,
          prendi il mio profumo, conservalo nel cuore
          ricorda questo istante, ricorda questo amore.
          Non chiedermi di più, non farmi stare male,
          lo sai che non resisto, non farmi abbandonare,
          perché se ci doniamo, roviniamo questo istante,
          e la tua veste di un'amica, prende il posto di un'amante.
          Lo leggo nei tuoi occhi, lo sento dal tuo cuore,
          la gioia che si alterna, al forte tuo dolore,
          mentre stringi le mie mani, e mi dici che mi vuoi
          e rinunceresti a tutto, ma sai che tu non puoi.
          Uniti dal destino,
          distanti nel cammino,
          domani ancora insieme,
          per alleviare con un brivido le nostre pene.
          Composta martedì 16 giugno 2009
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Antonino Gatto

            Vorrei

            Vorrei parlarti guardandoti negli occhi,
            ed entrarti nell'anima,
            con lo stesso sottile tepore
            che hai usato tu per entrarmi nel cuore.
            Vorrei averti accanto, ed immaginare le mie notti
            abbracciando il tuo respiro,
            ascoltando il tuo battito,
            sfocandoti nel giorno e ritrovandoti nel sogno.
            Vorrei perdermi nel desiderio di una vita insieme,
            uniti nel destino,
            vicini nel cammino.
            Mostra al vento le tue emozioni,
            e maldestro complice
            le porterà da me!
            Composta venerdì 11 settembre 2009
            Vota la poesia: Commenta
              Scritta da: Antonino Gatto

              Ebola

              Ti ho seguito da lontano
              Mi eri quasi indifferente
              Ma hai turbato l'attenzione
              Mia e di molta altra gente.
              Sei riuscito a penetrare
              Senza chiedere il permesso
              Le regioni e i continenti
              Con lo stupro del tuo sesso.
              Mi hai mostrato i tuoi cimeli
              Le vittorie di una guerra
              Che tu stesso hai dichiarato
              Sulla nostra madre terra.
              Ora bussi alla mia porta
              E mi sento come in gabbia
              Ma riflessa nei tuoi occhi
              Vedo tutta la mia rabbia,
              Che nascondo in un sospiro
              Per velarti la cortesia
              Se devi prendere una vita
              Della mia famiglia prendi la mia.
              Composta venerdì 10 ottobre 2014
              Vota la poesia: Commenta
                Scritta da: Antonino Gatto

                Il sogno di vivere

                Un sogno non è mai un miraggio.
                Un sogno è la scintilla che alimenta la nostra voglia di vivere.
                Tutto ciò che è stato realizzato è prima partito da un sogno, quel piccolo desiderio che fa scorrere più velocemente il sangue nelle nostre vene, che ci fa gioire, emozionare, ed a volte ci strappa una lacrima.
                Chi non sogna vive solo a metà!
                Chi non crede nei propri sogni avrà una vita monotona, non apprezzerà le meraviglie lungo il cammino, non vivrà le emozioni di chi invece giorno dopo giorno si concede l'ebrezza di un sogno.
                Il Sogno non ha età.
                Anche Tu hai un sogno!
                Non permettere mai a nessuno di spegnere i tuoi sogni, di soffiare alla fiammella che arde nel tuo cuore, perché la difficoltà più grande non è sognare, ma ricominciare a sognare, riaccendere quel lume.

                Il dono più importante che la vita ci può dare è la consapevolezza del vivere!

                La gioia di risvegliare dentro il nostro cuore una nuova emozione, un piccolo desiderio che ne alimenta un altro, che risveglia il nostro corpo facendolo vibrare nuovamente, o semplicemente per la prima volta! Che ci fa sperare che sia la volta giusta!
                Che ci da il coraggio di rialzarci in piedi e continuare a lottare!
                Che ci fa capire che il vero miracolo nasce dentro di noi e per questo nessuno lo può fermare!
                Questo è il mio Augurio che ti voglio fare, riaccendi la tua vita di sogni, riaccendi quella fiammella, fai tornare a vibrare la tua pelle, ritorna a provare Un emozione, dona il tuo cuore, una volta ancora, perdona senza riserve, perché la zavorra del rancore è un macigno che la tua mente non può sopportare. Nutriti dei tuoi sogni e circondati di persone che ti fanno sognare!
                Perché una fiammella condivisa nello stesso sogno può scatenare un incendio!
                Composta venerdì 28 dicembre 2018
                Vota la poesia: Commenta