Poesie inserite da Antonino Gatto

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Scritta da: Antonino Gatto
Silenzioso il tuo volto,
ciano come terra antica arsa dal sole,
lo ricordo ancora,
con un brivido freddo
che m'assale.
E non bastano le lacrime che ho pianto
a colmare il mio dolore,
come non basta il rancore
per ciò che non ti ho potuto dare.
Oggi due righe di un nero calamaio,
mi portano a Te,
come segno che Tu ancora esisti,
e la tua presenza m'assale,
standomi accanto, a riscaldarmi il cuore!
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    Scritta da: Antonino Gatto

    L'Artista

    Oggi rientri al tuo casolare
    e trovi la colf che ti invita a pranzare,
    l'auto di serie, il vestito firmato,
    e al dito una fede con un mezzo carato.

    Il tuo primo figlio al nuoto è un campione,
    ed il secondo suona il trombone,
    la tua piccina sa bene cantare,
    e molto presto la porterai all'altare.

    Forse è per questo che non ci siamo mai visti,
    non è al discaunt che fai tu gli acquisti,
    mio figlio quest'anno è andato a riccione
    e noi tutti a casa, quasi come in prigione.

    La moto che avevo, l'ho dovuta impegnare,
    perché la mia figlia potesse studiare,
    mi sveglio ogni giorno, rinunciando al caffè,
    per recarmi al lavoro proprio come te.

    Ma la cosa che un poco mi attrista,
    e che non riesco ad accettare,
    è il dispiacere che prova un Artista,
    di riuscire con stenti a comprar da mangiare.
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      Scritta da: Antonino Gatto

      Quando busserai alla mia porta

      Quando busserai alla mia porta
      vorrei ricordarmi questa poesia
      perché quel giorno il mio destino
      avrà incrociato la vita tua.

      Quando busserai alla mia porta,
      forse avrai fame,
      ed io farò di tutto
      per porgerti il mio pane.

      Quando busserai alla mia porta
      forse avrai sonno,
      e ti offrirò il mio letto,
      affinché tu faccia ritorno.

      Quando busserai alla mia porta,
      forse avrai freddo,
      e quando calerà la notte,
      la mia coperta ti scalderà dormendo.

      Quando busserai alla mia porta,
      troverai una spalla su cui appoggiarti,
      perché se un giorno toccasse a me,
      vorrei incontrare uno come Te.
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        Scritta da: Antonino Gatto

        Segreto!

        Fitto il tuo mistero,
        che porti seco ogni tuo giorno,
        inutile celarlo
        potrebbe far ritorno.

        Acuta la tua mente
        che non lo vuol svelare
        crollerebbe forse un muro
        che hai fatto fatica a edificare.

        Neppure a quel sacrale
        l'hai saputo confessare,
        ma quella bianca pagina del tuo diario
        avrebbe molto da raccontare.

        È ancorato nel tuo Cuore,
        fa parte del tuo io,
        questo tuo segreto
        che conosce solo Dio.
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          Scritta da: Antonino Gatto

          Soli si muore...

          Attonito restai a guardare,
          lo scorrere della mia vita,
          impaziente di vederla sfociare,
          nel mare di una spiaggia gradita.

          La corrente spesso un po' angusta,
          tormentava la mia convinzione,
          dubitando tra la via giusta,
          o il miraggio di una folle illusione.

          Quanti paesaggi incantati ho passato,
          senza neppure cogliere un fiore?
          Forse sperando di arrivare d'un fiato,
          alla mia meta e piantarvi il mio cuore!

          Ed ora son quì,
          ad un ramo impigliato,
          aspettando la tua mano
          a salvarmi dal fato!
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            Scritta da: Antonino Gatto

            Amore reciso

            Passeggiando in cerca d'amore
            nell'immenso prato della Vita,
            resto attratto dal profumo di un fiore
            che ha alleviato la mia strada in salita.

            Così forte è stato l'inebrio,
            che a resistergli non ho potuto,
            e l'ho colto col desiderio
            di dar voce al suo cuor sordomuto.

            Instancabile mi son dedicato
            alle cure più premurose,
            per bagnare il suo animo delicato,
            come il vaso di un mazzo di rose.

            Ora il fiore che ho colto è appassito,
            ma del suo stelo conservo l'amore
            che ho donato ad un corpo ferito
            dal mio desiderio di cogliere un fiore.
            Composta mercoledì 21 dicembre 2005
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              Scritta da: Antonino Gatto

              Tu che mi taci

              Tu che mi taci,
              e che ti volti quando mi incroci.
              Tu che hai la mappa dei miei pensieri,
              e la usi come guida sempre più di ieri.
              Tu che hai lottato per stare sempre insieme,
              e sai che questa lontananza non ti fa star bene.
              Tu che per orgoglio non chiederesti mai perdono
              e ti aspetti che sia io, a farti questo dono.
              Ora mi leggi, e sai già che parlo di Te,
              ed un brivido ti sfiora, pesando ancora a Me;
              ma non basterà una semplice poesia,
              a portare pace, in questa tua follia,
              che ci ha costretti lontani nel cammino,
              nonostante le foto, sul nostro comodino.
              Forse verrà il giorno che torneremo ancora insieme,
              perché questo distacco davvero non conviene,
              e come ogni anno ritorna primavera,
              vedrai che questo sogno, prima o poi si avvera.
              Si è fatta notte fonda e ti devo salutare,
              ma ricorda che forse entrambi abbiamo molto da imparare.
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                Scritta da: Antonino Gatto

                Il volo di un'Anima

                Planando come un gabbiano
                nel soffio della tua esistenza
                ho visto un mondo
                che nessuno standoti accanto,
                ha mai notato.
                In quel mare mi sono immerso,
                senza alcun timore
                ed ho pescato
                il frutto del tuo amore.
                Da quando non ci sei
                ho smesso di volare,
                e giorno dopo giorno,
                affondo sempre più
                nell'abisso della tua assenza.
                Ma mi basta ricordare
                i tuoi occhi
                per rivedere la tua luce,
                ed il vento come una brezza
                ritorna ad accarezzare il mio viso
                asciugando una lacrima
                che il tuo sorriso si porta via.
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                  Scritta da: Antonino Gatto

                  L'Opea di un Famoso Profeta

                  Osservando dall'alto del cielo
                  questo manto celeste dipinto,
                  si intravede al di sotto del velo
                  un paesaggio che sembra sia finto.

                  Ma se guardiamo al di là del Paese,
                  impegnati nel loro travaglio,
                  si rifugiano dentro le case,
                  vite umane col loro bagaglio.

                  Vagando per le vie si sfiornano,
                  come a legarsi ad un unico destino
                  ma fuggenti gli sguardi si ignorano,
                  e ognuno prosegue per il proprio cammino.

                  Fino a quando un evento maldestro,
                  d'archimede l'intruglio un po'arcano,
                  fa incontrare in un solo canestro
                  due persone sullo stesso divano.

                  Sarà il tempo ad ultimar il lavoro,
                  che ha portato la vita al pianeta,
                  ed ogni giorno con costanza e decoro,
                  compie l'Opera di un Famoso Profeta.
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                    Scritta da: Antonino Gatto

                    Libertà

                    Troppo spesso nella vita
                    si incontrano persone
                    che sono convinte di poterti comprare
                    con i loro soldi.
                    Ma non esiste prezzo che possa pagare
                    la tua Libertà.
                    Quindi se hai accettato questo baratto,
                    sai benissimo che solo il bisogno
                    ti ha spinto a farlo,
                    ma non hai venduto a nessuno la tua libertà,
                    l'hai solo ceduta in prestito,
                    e un giorno la riscatterai.
                    Quando arriverà quel giorno
                    incomincerai a Viverla,
                    ma non dimenticherai mai
                    quanto ti è costata!
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