La felicità, è dentro ognuno di noi, ma la chiave è nelle mani di chi ci circonda. Scegliere la persona sbagliata, può compromettere decisamente il corso della nostra vita. Per fortuna la libertà di scelta è nostra.
Averti addosso, come il fruscio del vento che mi sussurra le tue parole celate dai tuoi misteri. Averti addosso, con quei tuoi falsi sorrisi, e le tue carezze che profumano di donna e quella donna non sono io. Averti addosso, con le tue bugie, sempre più meschine di un uomo che dice di amarmi, e lo dice guardando negli occhi la tv. Averti addosso, per saziare il tuo impeto senza più desiderare il tuo corpo, senza più volerti addosso. Averti addosso come una farfalla sotto una pioggia di lacrime che sogna il sole, ma vive la tempesta, che nasce per amare, e dorme per dimenticare. Averti addosso, per provare chiudendo gli occhi a fantasticare, per trovare un giorno il coraggio di ricominciare, per convincermi che esiste ancora un uomo che mi saprebbe amare!
Chi non riesce ad accendere il sole sorridendo col proprio cuore, vive fra le intemperie dei propri pensieri, pensando che sia più giusto salutare gli altri restando seri!
Spesso ti ritrovo nella mia poesia, fitta tra le mie rime come una dolce melodia.
In quel sapore amaro intenso di caffè di quei momenti caldi trascorsi accanto a te.
Ricordi un po' lontani che non puoi dimenticare li senti fra le mani, ma non li puoi più afferrare.
E ci resta solo il lusso di sfiorarci in una foto, pur sapendo che è un foglio freddo ma ci scalda come un vero fuoco.
Ciò che sento in questo momento è lo stesso rimpianto che provi anche tu di non averti offerto in quell'istante quella carezza che non ti darò mai più!
Tu gestore premuroso che per tuo Figlio rinunci al tuo riposo, e vendi alcol felice al tuo locale agli altri figli, e sai di fare male.
Tu che da sempre, hai un solo scopo, di far cassetto, e non pensi mai al dopo, e dietro al banco osservi molte vite, che si abbandonano a droghe assai proibite.
Tu che per soli, due euro di guadagno, vedi ragazzi distrutti dentro un bagno, che poi escono barcollanti dal locale e non ti importa se si faranno male.
Ed ogni sabato si scrive un altro foglio mentre Tu conti il denaro nel cassetto, un altro padre sighiozza il proprio figlio schiantato contro il solito cassonetto.
Forse la società non ha ancora perso abbastanza per decidere di cessare questa mattanza, e quanto caos ancora bisogna fare, per convincere i locali che qualcosa deve cambiare.
Ecco perché Tu leggi questo messaggio, perché sei il primo che devi avere il coraggio, di iniziare a consigliare cioccolate, invece di vendere alcol a tonnellate.