Poesie inserite da Antonino Gatto

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Scritta da: Antonino Gatto

Foglia d'autunno

Cade l'autunno e l'inverno è vicino,
si spogliano gli alberi dalla sera al mattino,
e così anche un uomo, nel suo triste dolore,
ha vissuto la sofferenza di una foglia che muore.

Se fosse bastato, al suo corpo malato,
una valvola o un transistor, lui lo avrebbe trovato,
ma non esiste una cura che possa guarire,
il male che un giorno lo ha visto sfiorire.

Questo è il destino, delle povere foglie,
che nascono tenere, verdi, germoglie,
per vivere al vento il loro splendore,
e donare alla terra le loro ultime ore.

Ci resta l'amaro di una foglia spezzata,
il triste rimorso di una vita sfumata,
le gioie ed i ricordi che conserveremo nel cuore,
di un uomo che a tutti, ha donato il suo Amore.

Dalla terra son nate e così finiranno,
tutte le foglie che un giorno cadranno,
chi prima e chi dopo, senza darne ragione,
lasceranno un gran vuoto, sulle fronde del cuore.
Composta lunedì 20 settembre 2010
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    Scritta da: Antonino Gatto

    Quando il sole splenderà

    Verrà il giorno che hai sempre sognato,
    ti verrà incontro, porgendoti la mano,
    una lacrima scalderà il tuo viso,
    il tuo cuore vibrerà,
    e tu con un sorriso,
    troverai la forza,
    per abbracciare chi hai desiderato
    più di ogni altra cosa al mondo.
    Non basteranno le lacrime
    per descrivere l'emozione,
    non serviranno parole,
    per far parlare il tuo cuore,
    come non basteranno i colori
    per ridipingere tutte le immagini
    che avevi sepolto nel cuore.
    Presto il sole risplenderà
    attorno a te,
    portando la magia della vita
    nel tuo piccolo grande universo
    che pensavi di avere perso!
    Composta sabato 4 settembre 2010
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      Scritta da: Antonino Gatto

      Il dono della vita

      Ciao Maria, benvenuta in questo mondo.
      tu sei il frutto di un desiderio, la realizzazione di un sogno.
      I tuoi due fratellini non vedono l'ora di abbracciarti
      e di donarti la loro culla che hanno tinto di pesco per te.
      Molti si chiederanno perché ho deciso di metterti al mondo,
      a loro risponderò di guardarti semplicemente negli occhi.
      Forse per poterti crescere dovrò rinunciare a molte cose
      ma chissà quante emozioni mi sarei perso se non fossi nata tu.
      La tua Mamma ha rischiato molto più di me, per metterti alla luce,
      ma ha trovato persone buone ed esperte, medici ed infermiere,
      che lavorano nel silenzio, e che ogni giorno,
      nel silenzio interrotto solo da un vagito, regalano un sorriso.
      Presto questo vagito tornerà a riempire di gioia la nostra vita,
      e come in un film, presto crescerai e diventerai grande.
      Così mentre i colori di queste pagine sfumeranno, col tempo,
      si tingeranno d'argento i miei capelli, tu diventerai donna,
      ed io un giorno, dovrò regalarti il mio ultimo saluto.
      Quel giorno, i nostri occhi brilleranno, solo guardandosi,
      ci saranno momenti indimenticabili da ricordare,
      ci saranno tutte le emozioni che abbiamo vissuto insieme,
      ci saranno le gioie ed i rimpianti, e tu mi ridarai la mano,
      proprio come oggi quando per la prima volta hai stretto il mio dito,
      Quel giorno come oggi, sarò ancora li con te,
      per ricordarti questo messaggio,
      affinché tu di fronte ad una scelta,
      non avrai mai dubbi nel decidere
      che il dono della vita è una cosa meravigliosa!
      Composta giovedì 9 settembre 2010
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        Scritta da: Antonino Gatto

        Siamo come formiche contro la guerra

        Siamo come formiche contro la guerra
        nude ed indifese, con i piedi per terra,
        piccole anime in cerca di pace
        a cui è stata tolta persino la voce.

        Del mondo noi siamo la parte inferiore
        attente ogni istante a non commetter l'errore,
        di trovarci a quattr'occhi contro l'ipocrisia,
        dell'uomo che un giorno ci porterà via.

        Felici noi siamo nel nostro tormento
        viviamo di poco, senza chiedere tanto,
        vogliamo soltanto un pezzetto di terra,
        dove giocare, senza pensare alla guerra.

        Crediamo nella pace, amiamo la vita
        non ci spaventa la strada in salita,
        facciamo digiuno per intere settimane,
        ed a stento viviamo con un pezzetto di pane.

        ... e se un giorno i tuoi occhi incontrassero i miei,
        rifletti un istante su quello che hai,
        prima che la tua mente riceva l'invito,
        di uccidere il bene con la forza di un dito.
        Composta sabato 28 agosto 2010
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          Scritta da: Antonino Gatto

          Il seme nel deserto

          Cammini a piedi nudi,
          nel tuo giardino dei desideri,
          ignorando le lacrime che trasudi,
          mentre il vento sfiorandoti, accarezza i tuoi pensieri.
          La tua ragione torna a stillare
          sul seme che mille volte hai posato
          curandolo fino a farlo germogliare,
          e nuovamente, è stato calpestato.
          Così mentre le nuvole, annunciano tempesta,
          ritorni a rinforzare l'ultimo germoglio,
          che non consumerai nella tua pacata mesta,
          ma grazie al tuo sudore, crescerà tuo figlio.
          Composta lunedì 19 luglio 2010
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            Scritta da: Antonino Gatto

            Occhietti grandi

            Occhietti teneri pieni di sorriso,
            aspettando il babbo fuori dalla porta,
            per andargli incontro e baciargli il viso,
            nel vivere la vita ed ogni sua scoperta.

            Occhietti tristi pieni di rimpianto,
            nel vedere il volto dei vostri genitori,
            che quasi indifferenti al vostro sordo pianto,
            vi divideranno con i loro ori.

            Occhi grandi, che profumano di sale,
            pensando che ogni cosa ha un prezzo da pagare,
            non esiste più nessuno che vi può far male,
            mentre al soffio di una brezza, vi accarezza il mare.

            Occhi belli proprio come i tuoi,
            che ora stringi il tuo bambino, e ti domanderai,
            come può il tuo amore dividerti da lui,
            ed allontanarti dagli occhietti suoi?
            Composta venerdì 9 luglio 2010
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              Scritta da: Antonino Gatto

              Stella in germoglio

              Piccola gemma, fiore in germoglio,
              oggi la vita ti regala il buongiorno,
              col nome Lorenzo Mattia Berlusconi,
              le tue vesti son d'oro e propizie di doni.

              Le stelle nel cielo ti sono a favore,
              di successi e di gloria, tu sei il precursore,
              capace d'ingegno, e di animo buono,
              sarai tu l'esempio, dell'essere uomo.

              Legato agli affetti, ma col cuore materno,
              fedele alla donna che ti ha tenuto nel grembo,
              crescerai sulla scia di un padre perfetto,
              ed un nonno famoso nel suo doppiopetto.

              La tua sete di sapere, non avrà eguali,
              e sarai capace in finanze ed affari,
              ma sempre lottando contro gli abusi,
              per difender le genti, da ingiustizie e soprusi.

              Il tuo sorriso la tua arma perfetta,
              la stima e la gloria, un giorno ti aspetta,
              vincente per metodo, esigente in amore,
              dovrai preoccuparti di malanni di cuore.

              Amante dei viaggi, e dell'arte barocca,
              dominerai le platee, con la tua sola bocca,
              ma attento a strafare, con la carriera e il potere,
              perché non c'è niente che vale più dell'amore.

              Vincente sei tu, è scritto nel cielo,
              un uomo di polso col cuore sincero,
              ritorna a brillare il vespero vermiglio,
              fra il cielo e la terra di una stella in germoglio.
              Composta giovedì 10 giugno 2010
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