Poesie inserite da dantino

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Scritta da: dantino

Zucchero filato

Zucchero filato è la scighera oggi
e a tatto, mi trovo ad avanzare
ch'io sia, oppur sia stato poco importa
ove sto andando ho avanti il nulla
non sarà un vantaggio il camminare
non certo un male
il continuo è uguale al ritornare

zucchero filato è oggi la scighera
ed il respiro... ad ogni passo manca
in quest'umido guardare, gocciolante
muto è l'intorno e la paura aumenta
tutto è un ritorno mamma
ed io... dentro a questa nebbia
siedo ad aspettare
per coricarmi al seno
e riposare.
Composta sabato 24 aprile 2010
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    Scritta da: dantino

    Per una bimba

    Sembra un passeggiar di fretta l'età giovane
    senza che mai si riesca nella sosta
    ad apprezzar paesaggio

    Di tanti e tanti esami prima della laurea
    rimane come unica certezza
    l'ansia della corsa

    Tutto ciò del nuovo è sorpresa grande
    quanto ad ogni passo l'incertezza
    fin da bambino a quasi l'età adulta
    ed è un istante quando con la pioggia
    il terriccio sa diventare polvere pesante
    ed il respiro manca

    Tutto impossibile sembrano dire gli occhi al pianto
    ed è difficile alzarsi
    quando dal sogno ci si risveglia grandi
    come avere avanti un ponte di sole poche assi
    e un fiume che corre troppo forte

    Esagerata vita che porgi violenza
    dopo aver suonato musiche celesti

    Che l'inganno sia bandito
    o sia presente già dal primo istante, dico!

    E vago nel pensiero a quando piove
    a quando il vento sbatte sulle porte
    a quando anche negli angoli del niente
    il buio e il freddo odorano di morte

    Esagerata vita che per contro sembra quando accade
    che tutto si risolva come neve
    per ritrovarsi poi davanti al sole
    Il fango da pestare

    Vorrei donarti un fiore
    e dire all'uomo che ti ha offesa
    che quella povertà assoluta che respira
    è la vigliaccheria del viver male
    figlia di società, cantiere di rovine umane
    feconda di vanità, sterile di amore

    avanti a te dolce fanciulla
    un prato di colori da guardare
    perché non sia il respiro sufficiente
    ma il vivere bene

    Di tanti e tanti esami prima della laurea
    rimane come unica certezza
    l'ansia della corsa
    e a volte lo sgomento nel ricordo
    del cuore che si ferma.
    Composta lunedì 5 maggio 2008
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      Scritta da: dantino
      Dove mi hai portato cuore antico
      passo dopo passo
      ad ammirare ancora Il tempo intriso
      la fatica e i ciottoli
      In quell'umano andare trascinato del passato
      ritornarmi vivo, di sentimento puro e di pulito
      nei giorni respirati
      ora dopo ora nel cammino
      solo, dai pensieri accompagnato
      e odo ancora del profumo
      il muschio e la ginestra
      e il tempo immutato
      In questo tutto insieme
      Dio...
      non è fuggito.
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        Scritta da: dantino
        Che sapore ha la tua amicizia, carica di premure buone, di attenzioni che non so di meritare.
        Ogni volta mi domando,
        mi chiedo e mi abbandono, travolto dal mio malumore, nel mondo del festoso frastuono, cerco la tua voce e mi nascondo
        nell'unico rifugio che conosco.
        Che sapore la tua amicizia amore mio, e che suono il tuo cuore, io che non oso disturbare, e scendo e salgo le scale senza accendere luce, e mi allontano e mi avvicino, nell'unico silenzio che conosco, senza fare rumore, e tu ferma a guardarmi senza alcuno stupore, come se mi amassi per quel mio inutile, malconcio e continuo sognare.
        Che profumo dolce la tua amicizia amore mio, sembra quasi amore, quando mi perdoni e mi carezzi, e mi osservi pensare, davanti al mio solito bicchiere, e mi commuovo e piango, incapace di vivere
        Che dolcezza il tuo sguardo amore mio, mi pare di amarti, io e le mie paure.
        Che sapore il tuo amore amore mio.
        Composta domenica 10 maggio 2020
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          Scritta da: dantino

          Primavera

          Primavera
          che Dio voglia cambiarmi
          come può con il vento che da poco profuma
          nel suo dovuto animato fischiare
          tra le foglie di mirto, tra il muschio e i licheni
          si sente lontano un echeggio di mare
          che frena di piano in piano, in fiore, quasi... per non disturbare
          si odono uccelli in sollievo, cantare,
          è l'amore
          un donarsi e un donare
          si nasce
          e questo commuove
          ancor più
          di quando si muore
          ed io ateo
          ringrazio il signore.
          Composta domenica 22 marzo 2020
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