Poesie inserite da Fragolosa67

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Scritta da: Fragolosa67

Ragazzo italiano

Non proferir parola alcuna
quando t'accosti per guardar la luna.
Taci anche davanti alla brace che arde
o ascoltando sguaiati canti.

Parla e ricorda quest'ora
se essa ti porta alla gloria.
Gli eroi son sepolti,
sono rimasti solo uomini.

Porta davanti a tutto il cuore di tre colori.
Fatti onore davanti alla Nazione.

Figlio d'amore, di gioia e d'onore
alzati ogni mattino pensando che
sei come me, cittadino!

Vota la tua fedeltà e l'amor di patria.
Non ti voltar indietro se senti la cornacchia.

Col sole che scotta continua la tua corsa.
Non ti fermare e corri per la tua strada anche
se un po' sterrata.

Forza di un popolo che ha ragion d'esistere.
In te confido spero e credo.
Amore mio sincero.
Composta mercoledì 20 novembre 2013
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    Scritta da: Fragolosa67

    Andrea

    La prima volta, il tuo sguardo vivace.
    Nessun vagito.
    Solo un sorriso.

    Appeso alle braccia di un'altra ti ho incontrato.
    È stato amore.
    Profondo, desiderato, infinito.

    Ora per te ho una lacrima.
    Forse un pianto di dolore.
    Stesso cuore.

    Silenzio, lascia parlare il vento.
    Ho creduto che bastasse amarti
    per farti ridere e sognare.

    Oggi dal sogno vorrei svegliarti.
    Composta martedì 19 novembre 2013
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      Scritta da: Fragolosa67

      Dolce segreto

      Ho lasciato il mondo fuori nei ricami di parole.
      Asole di noi si allacciano a bottoni variopinti.
      Chino il capo ed arrossisco.
      Un dolce segreto nascondo:
      Porta i tuoi occhi e un cuore che batte.
      È il mio, dentro il tuo destino.

      Cuciono le bianche mani e
      pensandoti si pungono.
      Filo di noi che rotola via
      davanti a un gatto che salta e si nasconde
      dove tutto mi confonde.

      Rosso il viso.
      Alto il capo.
      Non porgo la mia mano.
      Promessa che prende il vento in un aquilone lontano.
      Amore non so afferrarlo!

      Si è perso nell'infinito spazio di un cielo azzurro
      sopra una lacrima che scivola piano.
      L'asciuga il sole e un'altra mano.
      Composta martedì 12 novembre 2013
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        Scritta da: Fragolosa67

        La stessa fiamma, la stessa anima

        Passi che vacillano sotto le ginocchia che mi tremano.
        Labbra rosse di passione e gli occhi tuoi.

        Fuggir vorrei dalla profondità dei nostri sguardi
        invece mi travolgi.
        Bocche infuocate.
        Un bacio infinito lungo l'eternità di un attimo
        cattura un terremoto di emozioni.
        Non ci sono più.
        Dentro il tuo cielo volo.
        Siamo la stessa fiamma, la stessa anima.
        Composta martedì 12 novembre 2013
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          Scritta da: Fragolosa67

          Il mio amore non è un fiore

          Il mio amore non è un fiore.
          È un sentimento che non muore.
          Non può appassire ma sfiorire.
          Porta i segni del tempo
          o del tradimento.

          Il mio amore un terreno fertile vuole.
          Non aiuole.
          Ha mille colori e abbraccia le mie passioni.
          È infinito ma non eterno.
          Va coltivato e protetto.

          È un amore.
          Solo questo!
          Composta venerdì 8 novembre 2013
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            Scritta da: Fragolosa67

            Dono segreto, la libertà

            Busso al tuo cuore sopito e sorrido con sguardi di lame lucenti!
            Non conosco il tuo volto ma il tuo odio che
            cola fino in basso dove è cieco il tuo sapere.

            Brilla l'opera pia maledetta!

            Vuoto è il calice sbattuto a terra.
            Perché urli dove è sordo il mio sentire?
            Voltati ed eremo vai, senza virtù e senza gloria!

            Ragazzo: Che tu dici o padre a chi ti rivolgi?

            Non parlo a te degli empi, ma saggia beato
            l'arguzia mia perché tu possa, un giorno, ascoltare
            canto di vergini e menestrelli.

            Che il tuo orecchio non oda mai ciò
            che a me è dato udire
            e guardar ciò che io rinnego e copro con la mia nobile mano.

            Coperti sono gli occhi miei ma altro non oso fare.
            Ogn'or maledico l'istante che conobbi le mie catene.

            Ragazzo: A che brami allor, perdona il mio voler sapere!

            Scellerato taci, non siamo soli ma sprovveduti.

            Ragazzo a bassa voce con la mano arcuata intorno alla bocca:
            Avvicino l'orecchio e ti ascolto.

            Padre a bassa voce: Libertà figliol, libertà!

            Ragazzo con voce più alta: Un dono!

            Già così io sogno e in grande viaggio.
            Libero ero prima di cotal passaggio.
            Amavo giovin fanciulla e frutta matura gustavo beato.

            Ragazzo: Ora son stenti o padre e sacrifici che pesano in cuor.
            Vorrei conoscer anch'io il tuo bramar desio.

            Solerte e fiducioso mi alzerò di nuovo.
            Un tempo figliol, vedevo negli occhi miei le stelle di un grande
            firmamento. Il viso mio, di rosse gote era vestito e di alamari e
            specchi addobbavo il mio nido.

            Gioiosi giorni conobbi e a te sorrisi, figlio.

            Ragazzo: Padre di me racconta che sono ora?
            Dov'è mia madre e la sua storia?
            Dov'è quel volto di madonna che mi guardò la prima volta.

            Figlio mio, è qui il difetto, non oso risponder per non turbar
            Il tuo giovane intelletto.

            Ragazzo: Parlami allora di libertà ogni ora
            finché io possa imparar cosa è un sogno
            e una gioia.

            Commuover mi fai o figlio e oserei dir...
            Chi è là! Hai visto?
            Rischiar mi fai di me la vita!

            Ragazzo: Perdona padre la mia vocale.
            Il tono alzai dimentico di tutto.
            Troppa è la foga di saper di questo dono che celi in cuor.

            Basta voi due o son sferzate!

            Ragazzo: padre, un tremito io sento sulla pelle con goccia di sudor che dalla schiena discende!

            È paura figlio, su calmati e taci.
            Domani è di nuovo l'alba chissà se potrò insegnarti cos'è
            (in un orecchio a bassa voce) la fuga.
            Composta mercoledì 23 ottobre 2013
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              Scritta da: Fragolosa67

              Solitudine

              Pini innevati e strette strade di montagna.
              Scuri aperti, chiusi i vetri appannati mentre
              l'odore del legno brucia in vecchi camini
              di case di pietra.

              Corre il cane giù per la via
              dove il mio passo rallenta e si ferma.
              Rotto è il silenzio dai tasti di un piano
              soave melodia che attraversa i monti ed è festa.

              Torri grandi, finestre ampie, chiuse.
              Freddo che penetra fin dentro le ossa
              e vie di festoni vestite:
              la città.

              Fermi i cani nei viali di spogli ontani
              grigi volti veloci vanno in case bianche di nebbia
              dove lo smog dalla porta entra.
              Il mio passo accelera.

              Canti e pranzi di famiglie vicino a pini
              di palle agghindati.
              Gorgheggi di bimbi e di tate,
              Natale.
              Composta lunedì 21 ottobre 2013
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                Scritta da: Fragolosa67

                L'omicidio

                Rosso è il colore del sangue
                come le tue labbra umide.

                Fluido scorre nelle vene e copioso esce.
                Ancora caldo, sporca la fredda lama.

                Anche il tuo cuore è freddo quando
                butti per terra il pugnale e rigido rimani.

                Bianco è il tuo pensiero annebbiato dal nulla.
                Cosa hai fatto!

                Rosso è il colore del cuore che ha smesso di battere.
                Freddo il corpo esanime.

                Umide e rosse le sue candide labbra.
                Composta venerdì 18 ottobre 2013
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                  Scritta da: Fragolosa67

                  Amami

                  Guardami come guardi la cosa
                  più bella al mondo!

                  Sognami come se io
                  fossi un sogno fantastico!

                  Toccami come toccheresti
                  il bene più prezioso!

                  Amami come solo tu sai fare:
                  con la passione e la dolcezza che
                  ti distingue!

                  Chiudi gli occhi e non pensare
                  mentre ti avvolgo con un abbraccio e
                  ti bacio!
                  Composta martedì 29 gennaio 2013
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