Scritta da: Francesca Zangrandi
in Poesie (Poesie personali)
Un giorno un bimbo vide un vecchio pieno di catene che sorrideva e dunque disse:
"Ma perché ridi se sei imprigionato?"
Il vecchio "Cosa ti fa credere che lo sia?" "Beh, le tue catene"
"Figliolo... non sono le catene a rendere prigionieri, io, in realtà, sono più libero di te".
Il bimbo rise "No, io sono libero".
Il vecchio mosse il capo "Te ne andresti via di casa per andare chissà dove?" Il bimbo ci pensò "No" "Perché?"
"Perché ho la mamma e il papi" Il vecchio "Vuoi tanto bene alla mamma e il papi?" Il bimbo "Sì, tanto".
Il vecchio sorrise di un sorriso triste
"Beh, io sono andato via di casa e ho perso tutte le persone care e ora mi sono incatenato per sentirmi prigioniero, perché la tua libertà...
bimbo... quella che credi che lo sia, è solo una catena invisibile che ti lega alle cose più belle di questo mondo.
E quando le perdi, come è successo a me, cerchi un modo per sentirti come prima;
perché senza catene sei solo libero di ucciderti."
Composta mercoledì 16 dicembre 2009
dal libro "PensieriParole 2010" di PensieriParole Staff