Voglio imprimere
il
colore dei tuoi occhi
nel mio cuore
nella mente
voglio
respirarti tutta
sì
profondamente.
Voglio ancora
assaporare
la
tua pelle
voglio stare ad ascoltare
il
tuo parlare
e
spiccare mille voli
sulle ali dell'amore.
Voglio questo
e
ancor di più
ma
non basta
questa vita.
Ma al domani
ora
non penso.
Oggi ho
te
che sei
l'immenso.
Sono
il
profumo della terra
il
filo d'erba
che
nasce tra le zolle
sono il papavero
che
ondeggia
insieme al grano
sono quel attimo
dove il giorno e la sera
si
tengono per mano
sono goccia
temporale
sono il fiume
la
montagna
sono
mare
sono giornata grigia
sono
il
giorno di sole.
Sono insetto sono foglia
sono fieno
sono
paglia
sono tutto
quel che voglio
basta
solo immaginare.
Tutto il resto.
Lo fanno
le
parole.
Prima ancora
che
suonasse la mia sveglia
per
scrollarmi via di dosso
le
coperte della notte.
Un lamento
sofferente
come voce di bambino
chiuso
dentro ad una botte
continuava a lamentarsi
e
il
lamento proveniva
dalle mie vecchie ciabatte.
Nella notte
mi è caduta una parola
e
per proteggersi
dal buio
si è nascosta
proprio
lì
sotto la suola.
Dolcemente
l'ho
raccolta
e
l'ho scritta
qui di botto
ora
lei
non è più sola.
Ora
è
qui
insieme alle altre
e
vola.
Sono da assaporare
le
tue labbra
come
dolci ciliege
così invitanti
mature
al punto giusto
e
al
primo bacio
non so
più
dire basta.
Che bello
quando la fantasia
mi veste
quando continuo
a
colorar
parole
e
più coloro
e
più
loro
aumentano
nelle mie ceste.
Quando
un
alito di vento
uno sguardo
un ricordo
un pensiero
un
ape che vola
prende forma
e
diviene
parola.
Che
bello
quando la fantasia
è
miele che cola.
Sono quasi stanco
di
questo colore grigio
di
questa cenere di legna
che
aumenta
sempre più
nelle mie stufe.
Stanco
di queste
giornate corte
di
questi soli
che continuano
a
bussar dietro le nuvole
ma i raggi
non trovano le porte.
Vorrei
che si accorciasse
in fretta
questa lenta
e
lunga cerniera.
Che apre
e
chiude
i
miei umori
ed
il
giorno
con la sera.
Sei tu
quel momento
la
danza delle giovani
foglie
che
sussurrano
alle
carezze del vento
il
rincorrersi
di
soli e di lune
la
corrente impetuosa
l'azzurro
colore
del fiume
il
giaciglio
dove nasce
l'amore
il
punto fermo
dove
ho
posato il cuore.
Sono qui
sono tuo
dolce amore.
Ogni nuovo giorno
è
sorpresa inaspettata
proprio
come questa vita
ma
tu
sei
la mia sorpresa
preferita.
Rive bianche
di sassi
asciugati dal sole
quando
è
secca di fiume
ed il caldo
si
è
imposto.
Foglio candido
il
letto del fiume
attraversato
da
un'azzurra
vena di inchiostro.
Ho mangiato minestre di tempo
ma il sapore
è
dimenticato
ho saltato stazioni
sbagliato
fermate
e
veloce
il
cucchiaio nel piatto
mescolava le date.
Ho bevuto
l'amore
in
un solo fiato
mi
son perso ho volato
gioito
mi sono ubriacato.
Il tempo
è
passato.
Sono ancora stordito.