La vita è una partita e noi... siamo le carte ci mescoliamo prendiamo posizioni a volte siamo numeri... figure colorate dipinti così bene che sembriamo forme d'arte
Ma attenti a non cader fuori dal mazzo se succede restiamo lì... in disparte
Questa partita è molto strana da giocare se lasci trasparire l'umiltà non riesci ad arrivare ti costringono a barare
Sopra a questo tavolo da gioco non rotondo perché schiacciati ha i poli grazie alle nostre paure son più le volte che ci ritroviamo soli
Perché vogliamo vincere arrivare a tutti i costi e se giocando buttassimo sul tavolo le nostre verità? Tutti i problemi che teniam nascosti?
So che non sarò mai una grande carta un grande giocatore perché in simbiosi ho sempre il cuore
Ma organizzerei una partita con in palio un'emozione che faccia nascer dentro a chi la vince il senso dell'appartenenza e della partecipazione
La vita è una partita e noi... siamo le carte e quando cominciamo ad ingiallire ci mettono da parte.
Mangio con avidità acetiche cerniere simulazione di negata appartenenza tovaglie ovali su tavoli quadrati rilasciano... la luce dei miei lati otri di vino nero evaporato inni perduti vestiti da soldato aperte son le uscite verso un mondo inscatolato niente paura dentro bocce di vetro nessun ricordo torna indietro immenso... l'orizzonte tetro.
Esterni muri dati al vento distanze programmate per mutare sentimento ottoni opachi accatastati accanto all'anima attribuire colpe dentro le righe della pagina riattar figure perse pur non avendo voglia domande ricercate come l'ago nella paglia ottemperate le risposte come ghiaccio che si scioglie.
Canzoni di stonata provenienza inneggiano tremanti a lotte di sopravvivenza negando note armoniche alle orecchie zampilli di spartiti bruciano nei camini di vecchie catapecchie istrionici maestri improvvisati dirigono motivi senza senso assurdi musicanti ricercano la vita in questo mescolato suono denso.
Aprirei un negozio una bottega dell'antiquariato ma... non un locale piccolo molto più grande di un supermercato
Dove poter trovare ancora quello che non c'è quasi più per esempio... le foreste i fiumi puliti... il mare blu
Poi riempirei pareti di scaffali d'oro e d'argento per adagiarvi sopra il sentimento
Negli scaffali rossi vicino agli scalini... ci metterò parole dolci per amar di più i bambini
Lì dietro quella porta... nel silenzio lontane dal rumore riposano le frasi da dedicare al cuore
In fondo proprio là... dove è colore ci sono penne magiche che vi faranno scrivere le lettere d'amore
Se poi può interessare nel retro c'è un posto un po' speciale diamo un'occhiata al vostro cuore se serve una ricarica d'amore
Sappiate che per entrare qui non servono monete, ne carte prepagate prendete tutto quello che vi serve, ma non sprecate.
Ma soprattutto... amate.
Aprirei un negozio... una bottega del futuro sicuro che tra mille anni o giù di lì le genti possano trovar senza pagare ancora i sentimenti... e avere il cuore puro.