Le migliori poesie inserite da mor-joy

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Scritta da: mor-joy

Valore

Considero valore ogni forma di vita, la neve, la fragola, la mosca.
Considero valore il regno minerale, l'assemblea delle stelle.
Considero valore il vino finché dura il pasto, un sorriso involontario,
la stanchezza di chi non si è risparmiato, due vecchi che si amano.
Considero valore quello che domani non varrà più niente e quello
che oggi vale ancora poco.
Considero valore tutte le ferite.
Considero valore risparmiare acqua, riparare un paio di scarpe,
tacere in tempo, accorrere a un grido, chiedere permesso prima di sedersi,
provare gratitudine senza ricordare di che.
Considero valore sapere in una stanza dov'è il nord,
qual è il nome del vento che sta asciugando il bucato.
Considero valore il viaggio del vagabondo, la clausura della monaca,
la pazienza del condannato, qualunque colpa sia.
Considero valore l'uso del verbo amare e l'ipotesi che esista un creatore.
Molti di questi valori non ho conosciuto.
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    Scritta da: mor-joy

    Sii gentile

    Ci viene sempre chiesto
    di comprendere l'altrui
    punto di vista
    non importa quanto sia
    antiquato
    stupido o
    disgustoso.

    Uno dovrebbe
    guardare
    agli errori degli altri
    e alle loro vite sprecate
    con
    gentilezza,
    specialmente se si tratta di
    anziani.

    Ma l'età è la somma
    delle nostre azioni.
    Sono invecchiati
    malamente
    perché hanno
    vissuto
    senza mettere mai a fuoco,
    hanno rifiutato di
    vedere.

    Non è colpa loro?
    Di chi è la colpa?
    Mia?

    A me si chiede di mascherare
    il mio punto di vista
    agli altri
    per paura della loro
    paura.

    L'età non è un crimine
    ma l'infamia
    di un'esistenza
    deliberatamente
    sprecata
    in mezzo a tante
    esistenze
    deliberatamente
    sprecate lo è.
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      Scritta da: mor-joy

      Ricordo il meraviglioso istante

      Ricordo il meraviglioso istante: davanti a me apparisti tu,
      come una visione fugace, come il genio della pura bellezza.

      Nei tormenti di una tristezza disperata, nelle agitazioni di una rumorosa vanità,
      suonò per me a lungo la tenera voce, e mi apparvero in sogno i cari tratti.

      Passarono gli anni. Il ribelle impeto delle tempeste disperse i sogni di una volta,
      e io dimenticai la tua tenera voce, i tuoi tratti celestiali.

      Nella mia remota e oscura reclusione trascorrevano quietamente i miei giorni
      senza divinità, senza ispirazione, senza lacrime, senza vita, senza amore.

      Ma venne dell'anima il risveglio: ed ecco di nuovo sei apparsa tu,
      come una visione fugace, come il genio della tua pura bellezza.

      E il cuore batte nell'inebriamento, e sono per esso risuscitati di nuovo
      e la divinità e l'ispirazione, e la vita, e le lacrime e l'amore.
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        Scritta da: mor-joy

        Due

        Quando saremo due saremo veglia e sonno
        affonderemo nella stessa polpa
        come il dente di latte e il suo secondo,
        saremo due come sono le acque, le dolci e le salate,
        come i cieli, del giorno e della notte,
        due come sono i piedi, gli occhi, i reni,
        come i tempi del battito
        i colpi del respiro.
        Quando saremo due non avremo metà
        saremo un due che non si può dividere con niente.
        Quando saremo due, nessuno sarà uno,
        uno sarà l'uguale di nessuno
        e l'unità consisterà nel due.
        Quando saremo due
        cambierà nome pure l'universo
        diventerà diverso.
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          Scritta da: mor-joy

          Senza di te

          Non posso esistere senza di te.
          Mi dimentico di tutto tranne che di rivederti:
          la mia vita sembra che si arresti lì,
          non vedo più avanti.
          Mi hai assorbito.
          In questo momento ho la sensazione
          come di dissolvermi:
          sarei estremamente triste
          senza la speranza di rivederti presto.
          Avrei paura a staccarmi da te.
          Mi hai rapito via l'anima con un potere
          cui non posso resistere;
          eppure potei resistere finché non ti vidi;
          e anche dopo averti veduta
          mi sforzai spesso di ragionare
          contro le ragioni del mio amore.
          Ora non ne sono più capace.
          Sarebbe una pena troppo grande.
          Il mio Amore è egoista.
          Non posso respirare senza di te.
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            Scritta da: mor-joy

            Contro la Morte

            Morte, non essere troppo orgogliosa, se anche
            qualcuno ti chiama terribile e possente
            Tu non lo sei affatto: perché
            quelli che pensi di travolgere
            in realtà non muoiono, povera morte, né puoi uccidere me.
            Se dal riposo e dal sonno, che sono tue immagini,
            deriva molto piacere, molto più dovrebbe derivarne da Te, con cui proprio i nostri migliori se ne vanno,
            per primi, tu che riposi le loro ossa e ne liberi l'anima.
            Schiava del caso e del destino, di re e disperati,
            Tu che dimori con guerra e con veleno, con ogni infermità,
            l'oppio e l'incanto ci fanno dormire ugualmente,
            e molto meglio del colpo che ci sferri.
            Perché tanta superbia?
            Perché tanta superbia? Trascorso un breve sonno,
            eternamente, resteremo svegli, e la morte
            non sarà più, sarai Tu a morire.
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              Scritta da: mor-joy

              Amore a prima vista

              Sono entrambi convinti
              che un sentimento improvviso li unì.
              È bella una tale certezza
              ma l'incertezza è più bella.

              Non conoscendosi prima, credono
              che non sia mai successo nulla fra loro.
              Ma che ne pensano le strade, le scale, i corridoi
              dove da tempo potevano incrociarsi?

              Vorrei chiedere loro
              se non ricordano -
              una volta un faccia a faccia
              forse in una porta girevole?
              Uno "scusi" nella ressa?
              Un 'ha sbagliato numerò nella cornetta?
              - ma conosco la risposta.
              No, non ricordano.

              Li stupirebbe molto sapere
              che già da parecchio
              il caso stava giocando con loro.

              Non ancora del tutto pronto
              a mutarsi per loro in destino,
              li avvicinava, li allontanava,
              gli tagliava la strada
              e soffocando un risolino
              si scansava con un salto.

              Vi furono segni, segnali,
              che importa se indecifrabili.
              Forse tre anni fa
              o il martedì scorso
              una fogliolina volò via
              da una spalla all'altra?
              Qualcosa fu perduto e qualcosa raccolto.
              Chissà, era forse la palla
              tra i cespugli dell'infanzia?

              Vi furono maniglie e campanelli
              in cui anzitempo
              un tocco si posava sopra un tocco.
              Valigie accostate nel deposito bagagli.
              Una notte, forse, lo stesso sogno,
              subito confuso al risveglio.

              Ogni inizio infatti
              è solo un seguito
              e il libro degli eventi
              è sempre aperto a metà.
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                Scritta da: mor-joy

                Non dedicarmi troppo tempo

                Non dedicarmi troppo tempo,
                non pormi tante domande.
                Non sfiorare la mia mano
                con i tuoi occhi buoni, fedeli.

                Non seguirmi in primavera
                lungo le pozzanghere.
                Lo so: una volta ancora, nulla
                verrà fuori da questo incontro.

                Forse pensi: è per superbia
                che non mi vuole amico.
                Non la superbia... l'amarezza
                tiene così alta la mia testa.
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                  Scritta da: mor-joy

                  Per Ninon

                  Che tu voglia fermarti da me
                  dove è tanto oscura la mia vita
                  e fuori le stelle si affrettano
                  e tutto è uno scintillio,
                  che tu conosca della vita
                  un centro del movimento,
                  fa di te e del tuo Amore
                  per me, uno spirito buono.
                  Nella mia oscurità percepisci
                  la stella tanto nascosta.
                  Con il tuo Amore mi ricordi
                  il dolce cuore della vita.
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