Io ti amo quando piangi e amo il tuo viso annuvolato e triste. La tristezza ci unisce e ci divide senza che io sappia senza che tu sappia. Quelle lacrime che scorrono, io le amo e in loro amo l'autunno. Alcune donne hanno dei bei visi ma diventano più belli quando piangono.
A primavera Stephen mi ha baciata E Robin in autunno – Colin poi semplicemente, mi ha solo guardata – nemmeno il cenno d'un bacio da lui.
Ecco: il bacio di Stephen l'ho scordato, quello di Robin pure in fumo è andato, ma il terzo bacio, in quegli occhi di brace, giorno e notte m'insidia, senza pace.
L'Amore, Amore mio, è una poesia graziosa scritta sulla Luna, l'Amore è disegnato su tutte le foglie degli alberi, l'Amore è inciso sulle piume dei passeri, o sulle gocce di pioggia...
Oh, ho seminato il mio amore così ampiamente Che egli lo troverà ovunque: Lo sveglierà di notte, Lo abbraccerà nell'aria. Poserò la mia ombra alla sua vista. E l'ho alata col desiderio, Che può essere una nuvola di giorno e di notte un pozzo di fuoco.
Ti ho scritto al chiaro di Luna Sul tavolinetto ovale, Con una scrittura pallidissima, Parole tremolanti, a pena tinte d'arcobaleno e che disegnano baci. Perché per te voglio dei baci Muti come l'ombra e leggeri e che ci sia il chiaro di Luna e il rumore dei rami che poggiano Su questa pagina staccata.
Il capriccio di un attimo mi ha rubato il futuro, messo insieme a casaccio. Voglio rifabbricarmelo più bello, come l'ho sempre pensato. Ricostruirlo su terreno solido (le mie intenzioni). Risollevarlo su colonne altissime (i miei ideali). Riaprirvi il passaggio segreto dell'anima mia. Rialzargli la torre scoscesa della mia solitudine.