Scritta da: Rosita Matera
in Poesie (Poesie personali)
Ricordati di ricordare
Chiunque tu sia,
da qualsiasi posto tu provenga,
a qualsiasi latitudine o longitudine tu sogni, ridi e vivi,
ricordati di ricordare le stelle che hai dimenticato
nel quaderno, sotto il banco, in fondo all'aula.
Lo hai chiuso in un giorno di pioggia
quando i pugni facevano male,
confondendosi col fragore
dei lampi sulla strada.
Ricordati di ricordare
sempre da dove vieni,
il luogo dove hai giocato
la terra che ti ha cullato quel giorno che hai visto il mondo,
perché nei granelli di quella terra
è racchiusa la tua umiltà,
che è la tua grandezza,
ciò che ti rende una persona vera.
Ricordati di ricordare
dove vai, senza esitare,
saranno tante le vie sbagliate
che fuorvieranno il tuo percorso
ma se apri i pugni
che un giorno lontano facevano male
ritroverai la strada, i sogni, le stelle racchiuse nel quaderno,
perché non è mai troppo tardi per potersi ritrovare,
poter stringere le proprie mani come si fa con un amico.
Ricordati di ricordare
che mai sarai del tutto solo
se sarai in buona compagnia
dei pensieri più elevati.
Ricordati di ricordare
che la libertà non serve a nulla
se prima o poi non la unisci
alla libertà di qualcun altro
poiché, se tu non ami,
quell'amore si disperde,
come un bel profumo che nessuno avrà sentito
e infine ricordati di ricordare
di stare calmo, di non arrabbiarti
se hai perduto un solo treno...
ne passano tanti se sai guardare nella giusta direzione,
e soprattutto ricordati di ricordare
che il viaggio della vita è troppo bello, troppo grande, troppo importante
per perderti dietro a piccolezze
a cui dai troppo peso sulla bilancia dell'esistenza.
Apri i pugni ed abbandona tanti inutili rancori,
e vedrai che da quei pugni usciranno un paio d'ali.
Composta venerdì 17 febbraio 2017