Poesie inserite da piumarossa70

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Scritta da: piumarossa70

Scarpe bagnate

Ci sono delle volte
in cui un temporale
inumidisce le tue giornate
e non basta un ombrello colorato
per camminare in mezzo alla pioggia,
e pozzanghere e acqua continuano
ad inzuppare le tue scarpe, le tue vecchie scarpe...
poi una nuvola più chiara si
fa spazio tra nubi colorate di metallo,
ma la pioggia ancora cade
e cerchi un riparo per il tuo viso e
per le tue mani,
e poi, e poi guardi il tuo ombrello
è aperto e la pioggia ha lucidato i suoi colori,
è bagnato si, ti ha in qualche modo riparato si,
e mentre lo guardi ti accorgi che non è più sulla tua
testa
e che la pioggia non è altro
che una vita per una nuova vita,
e che il temporale con tutto il suo rumore
vuole solo ricordarti
che sei
vivo.
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    Scritta da: piumarossa70

    Solo una nuvola

    Ricordo ali di cigno
    e denti di giaguaro
    nelle stesse ali,
    un cavallo leggero
    in compagnia di
    un coniglio,
    un fiore dal lungo stelo
    aggrapparsi alla prua
    di una vecchia barca,
    e lunghi fili e trecce
    di capelli in una scia
    senza inizio,
    montagne sospese
    e grotte arcane,
    pesci e aquile
    volteggiare
    insieme,

    e un profilo e un volto
    enigmatico nella trasformazione
    di una foglia,
    e poi... una nuvola una semplice nuvola
    a raccontarmi di essere
    solo
    tale
    nella sua
    molteplice
    bellezza.
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      Scritta da: piumarossa70

      Scale da scrivere

      Nello zampettare di un merlo
      oggi
      ho acellerato la mia fantasia
      nel volo alto di una
      chiacchierona cornacchia
      ho spezzato tristi pensieri,
      un piccolo pezzo di cioccolato nero
      da condividere con una coppia di
      piccioni dal collo viola,
      una sigaretta lenta
      per osservare rami
      tratteggiati di verde appena nato,
      le punte dei miei stivali
      come frecce segnaletiche
      ad indicare un ciuffo di viole
      dove l'indaco prende potere,
      e pensieri rossi
      a circondarmi la mente
      di domande e risposte senza fatica,
      e le mani per dirmi
      che sentono e toccano
      chiavi
      già mie, di una porta già aperta
      dove l'atrio che si intravede
      è di un pavimento lucido
      e scale da salire bianche
      da scrivere...
      e io mentre rientro
      per la mia via
      osservo tram di poche persone,
      un altra sigaretta
      più veloce,
      un tappeto amaranto
      sente i miei tacchi prima di
      fare rumore nella
      mia porta,
      apro
      sono a casa,
      è domenica, è nuvolo, forse pioverà...
      e ripenso all'atrio
      alle scale bianche...
      e i rossi pensieri
      sono veri!
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        Scritta da: piumarossa70
        Le prime farfalle di marzo
        oggi le ho viste.
        Ombre alla rinfusa
        sulle pagine di un libro aperto
        un libro che parla a chi
        vorrà parlare senza forse usare suoni,
        volavano a due, nere e rosse nelle ali,
        forse giocavano ad amarsi,
        forse giocavano con un sole che come loro è
        ancora fragile...
        il libro nelle mie mani e gli occhi in quel volo,
        le mie gambe nell'erba e marzo
        che porta note di vento trasparente...
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          Scritta da: piumarossa70
          Quando arrivi al punto in cui
          non credi più a niente...
          fermati! Siediti un attimo e guardati attorno...
          prendi le tue mani e
          sentile mentre le passi sul tuo viso...
          forse piangerai
          forse urlerai e griderai chiedendo un perché...
          forse respingerai una mano amica
          forse tu per primo ti dirai che hai sbagliato tutto
          e forse passeranno giorni ed
          intere notti di un vuoto immenso
          arriverai forse a non vedere nessun colore
          e arriverai a chiedere e a provare
          di essere diverso da ciò che sei sempre stato...
          ma fermati!
          Sentirai pian piano la voglia di muovere
          un primo passo su
          una strada che nemmeno pensavi esistesse
          avrai paura...
          camminerai e spesso ti fermerai,
          ritornerai su i tuoi passi con mille domande
          senza la risposta di nessuno,
          ma cammina!
          Si cammina!
          Non te ne renderai conto subito,
          eppure ti accorgerai di percorrere una strada nuova
          e nello stesso momento di
          attraversare proprio ciò
          che ti aveva portato a non credere
          più a niente!
          Ci sono ponti sospesi tra profondi precepizi,
          e c'è un cielo che a volte ci
          sembra troppo lontano
          eppure tutto si può attraversare e tutto
          è più intorno e dentro di noi più di quello
          che noi stessi possiamo sentire e abbracciare.
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            Scritta da: piumarossa70
            Oggi ho poco da dire... penso sì penso molto,
            a volte troppo
            oggi è uno del mese uno... un inizio...
            fuori silenzio interrotto da qualche tram
            che sferragliando tranquillo
            passa con nessun viaggiatore...
            solo chi guida c'è sul tram...
            e io
            curiosa continuo a guardare e a pensare...
            il pino di fronte la mia
            finestra è leggermente imbiancato
            dalla polvere di neve caduta sta
            notte...
            guardo uno dei miei gatti che silenzioso
            osserva e forse
            ancora si sta chiedendo cos'è
            stato tutto quel rumore di boati e
            lampeggi colorati...
            gli altri due dormono abbracciati sul divano... e
            penso e ascolto questo inizio di ciclo,
            questo numero uno che è già
            un passo in più per camminare nei sogni in cui credo,
            senza
            conoscerne la meta ma nello stesso
            tempo imparando dalle stesse orme
            che lascio...
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              Scritta da: piumarossa70

              Piuma per tutti

              Nonostante il mio "lavoro" sia decisamente pesante,
              lo amo molto, non potrei rinunciarci mai, il mio lavoro è
              semplicemente una parte di ciò che sono.
              Ci sono giorni in cui mi chiedo quanto ancora io sia in grado
              di portarlo veramente avanti e giorni in cui mi domando
              se effettivamente tutto ciò che faccio sia abbastanza o se
              potevo fare ancora di più...
              amo si il mio lavoro, le persone mi dicono grazie eppure sono io che
              dico grazie a loro... ogni volta mi insegnano e mi donano un passo
              in più.
              Ho imparato una cosa grande, ho imparato che l'umiltà sta nel
              riconoscere e sentire veramente che tutti abbiamo bisogno di tutti.
              Che non esistono gradi superiori ma che anche un bimbo di
              due anni può insegnare a un uomo di novanta... l'umiltà è capire che non si
              arriva mai, perché il giorno che credi di essere arrivato cadrai da un
              momento all'altro... umiltà è capire di volere migliorare ogni giorno
              di più per il bene di se stessi e degli altri.
              Al mio lavoro dico grazie per dire un profondo grazie a tutte le
              persone che ho incontrato e conosciuto e che mi hanno insegnato
              di sperare di rimanere un eterna allieva!
              Un abbraccio stretto e... una piuma per tutti voi.
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                Scritta da: piumarossa70

                Piume e note

                Come posso fare...
                come farti sentire le vibrazioni di questa nuova melodia.
                Note che cantano al fuoco... e l'aria che le porta in una
                spirale fatta d'acqua e di terra...
                come posso fare...
                affidarle ad un cervo viaggiatore che segue il
                suo sentiero consapevole della
                sua differenza...
                o affidarle all'ombra del gufo che ama
                la tua notte...
                le senti?...
                anche il mare si è increspato ora...
                le senti?
                Come posso nella spirale del tempo
                fermare queste note e nello stesso tempo che non esiste,
                avere fede nel fuoco.
                Le note continuano il loro canto
                e io vorrei essere loro, con loro
                per assaporare ogni cosa e per donarti
                una piuma...
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