Scritta da: piumarossa70
in Poesie (Poesie personali)
Sigarette e nuvole
E oggi sto così,
così con la solitudine tra le ciglia,
ciglia asciutte per imposizione per non guardare indietro, per
non far scorgere qualcosa in avanti che poi mi faccia
sperare... speranza, da quando ho buttato questa parola?
Oggi sto così, tra odore amaro di bucce di pompelmo scartate
e nuvole grigie di troppe sigarette...
sono loro che ascoltano
in questo momento, le uniche che sanno accendersi e le
uniche che sanno morire consapevoli di una breve vita.
Il rumore insistente di ruote veloci sulla strada, mi irrita,
mi innervosisce l'anima... una finestra aperta per
far entrare solo l'aria di movimenti meccanici... dove sono
voci, bambini, l'abbaiare di un cane e mani
aperte da fare passare il sole? Dov'è la giostra del vivere?
Come si può riempire una solitudine di cose che non toccherò
mai! Mai... tre lettere che non ho mai imparato...
Una sigaretta ora, così per occupare le labbra... una fiamma
accesa per accendere un colore...
E le auto passano, con la velocità che passa la vita, e tu guardi
da un finestrino senza poterti soffermare su di un particolare che
forse nemmeno scorgi... un grido che scambi per
uno stridere di ruote sulla solita strada grigia.
Accendo una sigaretta...
Composta mercoledì 14 luglio 2010