Scritta da: Poesie Sebastia Giunta
in Poesie (Poesie d'amore)
Mi colpì splendente
un raggio del suo occhio radioso,
e benché innamorarsi fu pericoloso,
non ci fu arte a me gioiosa
nel salvare i miei pensieri...
Nelle mani stringevi,
nuovi sentieri.
Lava la pioggia il mio ieri,
il terriccio morbido e fresco
ove si schiude il cuore.
Dal silenzio e nel roseo odore,
in nuova alba
della vita a me non più scialba
veglia un suonatore.
Mi canta il suono delle sue note
schiudendo il labbro e affossando gote,
che della vita io ero zelote
con l'occhio lucido e un po assonnato,
ora vedo un verde fato.
O bella luce che amore mi hai donato?
Io libera stella del fondo,
Tu navigante per il mondo,
Si incontrano i nostri sogni
sotto i rami dei castagni.
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