Scritta da: Poesie Sebastia Giunta
in Poesie (Poesie catartiche)
Onirico passaggi
Nella vergine alba
ho udito un pacifico sussurro
dalle spiagge selvagge di un isola,
dove sulla montagna nasceva un ponte
fatto di mani e salde parole
come una spada appena forgiata
ma dal peso poco più di una piuma.
Quando dal vespro del tramonto tornerò
desiderosa di brillare
tra le erbe aspre delle giovani campagne.
Avrò l'aroma e il rigoglio delle sue terre,
darò generosi raccolti d'anima e mielato pensiero,
rivolto a chi mi ha ispirato
lungo l'onirico tragitto.
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