Scritta da: Silvana Stremiz
in Poesie (Poesie d'Autore)
Un male senza fine donò Zeus a Titono
Un male senza fine donò Zeus a Titono,
la vecchiaia, più agghiacciante anche della morte penosa.
...
Ma come un sogno breve è la giovinezza
preziosa: presto, incombe sul capo
la tormentosa e deforme vecchiaia,
nemica, spregevole, che non fa più riconoscere l'uomo:
danneggia gli occhi e la mente avviluppandoli.
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