Poesie inserite da Silvana Stremiz

Questo utente ha inserito contributi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Frasi di Film, in Umorismo, in Racconti, in Leggi di Murphy, in Frasi per ogni occasione e in Proverbi.

Scritta da: Silvana Stremiz
On aura vu aussi ces femmes - en rêve ou non,
mais toujours dans les enclos vagues de la nuit -
sous leurs crinières de jument, fougueuses,
avec de long yeux tendres à lustre de cuir,
non pas la viande offerte à ces nouveaux étals de toile,
bon marché, quotidienne, à bâfrer seul entre deux draps,
mais l'animale soeur qui se dérobe et se devine,
encore moins distincte de ses boucles, de ses dentelles
que l'onduleuse vague ne l'est de l'écume,
le fauve souple dont tous sont chasseurs
et que le mieux armé n'atteint jamais
parce qu'elle est cachée plus profond dans son propre corps
qu'il ne peut pénétrer - rugirait-il d'un prétendu triomphe -,
parce qu'elle est seulement comme le seuil
de son propre jardin,
ou une faille dans la nuit
incapable d'en ébranler le mur, ou un piège
à saveur de fruit ruisselant, un fruit,
mais qui aurait un regard - et des larmes.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Silvana Stremiz

    Fausto Coppi

    La tua vita è un battito d'ali
    che volteggia sulla scia di un sogno.

    Un cieco vide le tue vittorie,
    toccò il tuo corpo:
    le tue mani divennero manubrio,
    i tuoi piedi pedali,
    le tue gambe stantuffi
    ed iniziasti a volare.

    Discepolo del vento,
    ciclista solitario
    con l'anima iridata,
    vincente oltre l'impossibile...

    Rotaie torinesi color morte,
    Coppi senza Coppi,
    correre per esistere,
    superare per raggiungersi,
    l'infinito bianco celeste.

    Dama bianca in scacchiera di sofferenza,
    caimani e legulei divorano la tua vita,
    scimitarre d'ipocrisia,
    tappe tormentate.

    Un nuovo Fausto nasce,
    la corsa verso la fine,
    l'Africa uccide il tuo presente...

    ... e noi siamo qui,
    uomini soli mai al comando,
    a macinare ricordi in salita,
    ascoltando il tuo battito d'ali
    nella gloria immortale.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Silvana Stremiz

      Ode al bene supremo

      Abbiamo valicato l'Assoluto,
      i tamburi scarlatti rimbombano assordanti,
      il rinvio diventa presente,
      l'attacco suicida richiama le sinapsi.

      Ode al bene supremo,
      i canyon squarciano la solitudine
      l'attrazione dei poli
      forma immensi generatori d'amore.

      Ode al Fuoco Supremo,
      terminali spenti irradiano la tua anima.

      Il bene supremo,
      impone una lontananza,
      il distacco totale
      è l'unica garanzia.

      Camminare sulle onde in luoghi asciutti,
      il richiamo dei non udenti,
      l'anima si riavvicina al nulla,
      tutto integra la trasfigurazione;
      presente e passato si scambiano i copioni,
      nel non temporale ha inizio la tua essenza,
      animali primordiali
      ora, da Te, resi mistici
      fluttuano in ere senza tempo
      benedicendo i tuoi contorni.

      Tutto ti esige,
      appartenerti è l'unica imposizione,
      l'oceano del tuo volto
      si confonde col mio nome,
      nella trascendenza scopro che esiste
      il bene supremo.
      Vota la poesia: Commenta
        Scritta da: Silvana Stremiz
        Che notte, quella notte,
        e che bambole incontrasti
        in una Chicago in riva al Po
        che rifletteva colori jazz
        della tua anima inquieta.
        Guarda che luna,
        sorride a bulli e pupe
        con la tua voce
        che smeriglia, leviga... incanta.
        Una Thunderbird rosa,
        come l'alba del tramonto,
        la strada distrugge il presente...
        e noi piccoli eroi dal wisky facile
        saremo ad ascoltarti nei cieli dei bar,
        per ritrovarti al fondo di un ricordo.
        Vota la poesia: Commenta
          Scritta da: Silvana Stremiz

          E vivono benissimo

          E vivono benissimo,
          senza sapere i segreti delle crisalidi.

          E vivono benissimo,
          si accoppiano,
          si scambiano
          acidi vagiti.

          E vivono benissimo,
          senza aver nulla
          da dire o da dare.

          E vivono benissimo,
          ma così bene,
          da non accorgersi
          di essere morti da sempre...
          ... vivendo benissimo.
          Vota la poesia: Commenta
            Scritta da: Silvana Stremiz
            Siamo sensibili,
            il vetriolo del mondo attuale
            non deturperà la nostra fantasia.

            Siamo sensibili,
            orologi rallentati
            sfiorano i nostri animi giocondi,
            acquistiamo minuti indispensabili
            con la moneta dell'irrazionalità.

            Siamo sensibili,
            non indosseremo mai
            abiti d'apparenza,
            scoperchieremo
            tombe mnemoniche
            inesplorate.

            Siamo insensibili,
            al disprezzo dei non volanti,
            alla tortura della nostra ineguaglianza,
            al possesso smisurato
            di alambicchi posticci.

            Siamo inutili,
            le vostre necessità
            svaniscono nell'eterno.

            Anche se calpestate
            il nostro cipiglio brumoso,
            e calpestate ogni giorno
            la nostra incoerente duttilità;
            Noi,
            con l'orgoglio di saper piangere
            e l'angoscia di guadare
            luoghi irraggiungibili
            vi rammenteremo che...
            ... siamo sensibili.
            Vota la poesia: Commenta