Scritto da: Silvana Stremiz
Il bue per le corna, e l'uomo per la parola.
Commenta
Il bue per le corna, e l'uomo per la parola.
E di profferte per cerimonia, ed anche di un discorso molto frondoso che sieno frasche senza costrutto, sogliamo dire proverbialmente.
No darghe bado, el parla perché el ga la boca.
Non badargli, lui parla perché ha la bocca.
Gli avventori non mancano a casa Dabbene.
Basta esar mona par esar superbo.
Per essere superbo basta essere cretino.
È ingiuria da dirsi allo svergognato.
I bei perde i cavéi, e i bruti se li tien tuti.
I giovani belli perdono i capelli, e quelli brutti se li tengono tutti.
Dòna zóena, vin vècio.
Donna giovane, vino vecchio.
Le parole legano gli uomini, e le funi le corna ai buoi.
Il ben fare è guerra al tristo.