Scritto da: Silvana Stremiz
Due o tre volte le cose belle.
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Due o tre volte le cose belle.
Pana e mantu 'on grava tantu.
Pane e mantello non pesano molto.
I fimmini su'comu a pareddha 'ri castagni, hannu i buca i sutta.
Le donne sono come la padella delle castagne, hanno i buchi sotto.
I fimmini su'comu i'puma r'oru, 'chiù i strìzzi e 'chiù nesci 'bona a 'zùca.
Le donne sono come i pomodori, che più li strizzi e più il sugo è buono.
I figghioli i pigghi ra testa e ti fùiunu ri peri.
Se prendi i bambini dalla testa ti scappano dai piedi.
Mègghiu mangiàti ri càni, ca ciangiùti ri cristiàni.
È meglio essere sbranati dai cani, che invidiati dalla gente.
Chi c'a l'è' n difet, a l'è 'n suspet.
Chi è in difetto, è in sospetto.
La mano che dà è al di sopra della mano che riceve.
Un legno torto non sarà mai dritto.
La lingua sta nell'umido.