Scritto da: Alessio Benedetti
Ogni pazzo è savio quando tace.
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Ogni pazzo è savio quando tace.
Ogni campanile suona le sue campane.
O d'albero o di noce tutti s'ha da aver la croce.
Non si può volare senz'ale.
L'Ôcc l'è burlént par guardà la gént.
L'occhio è rotondo per guardare le persone.
L'è mei vegnè ros prema che smort dopu.
Meglio arrossire prima che impallidire dopo.
Dio m'avvarde da-i beghin e da chi va in gëxa tutte e mattin.
Dio mi guardi dai bigotti e da chi va in chiesa tutte le mattine.
De riffa o de raffa u diou se porta poi via tuttu.
Di riffa e di raffa il diavolo si porta via tutto.
L'è mei morì di frecc che lavurà per ciapà cald.
È meglio morire di freddo che lavorare per scaldarsi.
La lingua batte dove duole il dente.