Storia di un bambino di strada
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...propose di occuparsi delle rose del suo giardino in cambio di qualche soldo. Non disse nulla né alla madre né al piccolo Liridon che difficilmente sarebbe stato capace di mantenere il segreto. Per poche ore alla settimana il bambino si prendeva cura del rigoglioso giardino e la notte senza che nessuno se ne accorgesse metteva dentro un vecchio barattolo di ceramica il guadagno della giornata. Teneva per sé solo pochi centesimi che aveva nascosto dentro un vecchio paio di scarpe. Era stato grazie a quel lavoro che custodiva gelosamente alla stregua di un inconfessabile segreto che era riuscito ad accontentare il desiderio di Liridon. Prima di andare a chiedere l'elemosina si assicurò che fosse ben vestito ed ordinato e poi lo portò nel bar in cui desiderava tanto entrare. Non appena varcarono l'ingresso di quell'affollato locale la piccola mano del bambino si strinse forte attorno a quella del suo fratello maggiore. Con gli occhi brillanti scelse due confezioni di patatine che poi Joshua pagò alla cassa. Si misero a sedere accanto ai binari immergendosi nel caotico traffico di persone e treni che partivano ed arrivavano. Intanto il sole all'orizzonte stava iniziando a capitolare fra i dolci pendii delle lontane colline ... [segue »]
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