Storia di un bambino di strada
Capitolo: IntroduzioneScegli la pagina:
...suo fratello che fissava con insistenza il piccolo bar della stazione che avevano davanti. Nei suoi piccoli occhi scuri c'era il desiderio di poter aprire una confezione di quelle patatine che molti altri bambini tenevano fra le mani. Eppure Joshua sapeva che seppur poche quelle monete avrebbero potuto far comodo a sua madre che a quell'ora era intenta a preparare la cena, sempre meno ricca. Una notte origliando alla porta della stanza da letto scoprì che quel misterioso lavoro con cui sopravvivevano non solo era illegale ma non era più possibile praticarlo. Sentì la dolce voce di sua madre che preoccupata si domandava in che modo avrebbe potuto nutrire i suoi figli mentre il compagno in maniera sprezzante ironizzava dicendo che avrebbe potuto persino abbandonarli. L'ultimo suono che udì prima di dormire in quella notte di metà luglio fu un pianto soffocato. Abbracciò Liridon che dormiva nel suo stesso materasso e chiuse gli occhi cercando di fuggire dalla tristezza. Fu proprio in una giornata di agosto dal clima inspiegabilmente fresco che il bambino riuscì a rimediare un piccolo lavoro offertogli da un'anziana vedova che viveva a pochi metri di distanza dal campo nomadi. La generosa donna dai capelli bianchi gli ... [segue »]
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