Storia di un bambino di strada
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...della roulotte si spalancò e l'uomo dalla barba incolta e la carnagione olivastra fece irruzione dentro l'angusto spazio lamentandosi del fatto che Natalia non avesse preparato nulla per cena. La donna rimase in silenzio mentre quella cavernosa voce copriva con il suo tono di disprezzo il pacifico rumore della pioggia che continuava a cadere dal cielo. Tentò di convincerlo del fatto che fosse presto per l'ora della cena ma le urla si intensificarono tanto che Liridon cominciò a singhiozzare finché non esplose in un acuto pianto. Il suo viso prima ridente, si adombrò proprio come il cielo sotto cui poco prima rideva divertito. - Fallo smettere! - la sua voce risuonò fra i gemiti del bambino e la sua mano si alzò con l'intenzione di colpire la sua delicata pelle.
La donna lasciò in fretta i ferri con cui stava lavorando a maglia e si precipitò in direzione dell'uomo bloccando quella violenta mano. Kevin la colpì con forza lasciandole un segno rosso sulla guancia su cui precipitò una veloce lacrima. La donna non reagì ma si limitò a prendere in braccio Liridon allontanandolo da suo padre. Joshua corse incontro alla madre e la tirò per un lembo del vestito facendola ... [segue »]
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