Il Prigioniero di Auschwitz
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...ore ci assistette per tutto il tragitto in macchina, un silenzio che faceva letteralmente paura, dove si potess esentire anche un ronzio di una mosca.
Riuscimmo dopo ore e ore ad uscire fuori Napoli, ma non eravamo ancora salvi dovevamo uscire fuori Italia magari arrivando in Svizzera oppure arrivando a Palermo e prendere l'ultima nave diretta per New York, erano le due destinazioni in cui potevamo salvarci.
Il problema stava che era quasi impossibile superare la frintiere ed arrivare in Svizzera, potevamo essere uccisi anche senza procedura del tribunale speciale.
Ferruccio quindi decise di cambiare rotta e di scendere verso Salerno, il viaggio fu tranqillo senza posti di blocco anzi credevamo di essere ormai salvi.
Arrivati a Salerno cercamo qualche rimessa per riposarci, ma proprio li da Salerno avrebbe avuto l'inizio di un lungo calvario...
trovammo una rimessa abbandonata in realtà era una capanna di legna situata in un piccolo villaggio distrutto dalla prima guerra mondiale non più costruito, il villaggio era deserto, quindi non avremmo potuto incontrare ostacoli oppure problematiche.
Ma io e la mia famiglia non avremmo mai sospettato oppure immaginato di un brutale tradimento da parte di Ferruccio, egli il giorno dopo ci fecè catturare dalle sqadre ... [segue »]
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