Zac
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...fame.
"Cosa mi nascondi, Ruggero? Non sei più lo stesso, mi rispondi sempre male, non apprezzi il mio sacrificio nel dividermi tra il lavoro e..."
"Ecco... brava! Parli già di sacrificio e sono appena agli inizi... Francesco mi ha detto che forse ho la sclerosi multipla... dovrò fare delle analisi più specifiche... quindi ti conviene lasciarmi perdere."
Arianna lasciò cadere per terra il vassoio dell'arrosto che stava portando in tavola e si mise a sedere sulla sedia più vicina. Provò come una pugnalata allo stomaco, sbiancò in volto e per un attimo che sembrava un'eternità, guardava nel vuoto senza dire una parola.
"Sì, diventerò un vegetale, non potrò più lavorare, non potrò più fare l'amore con te, non vedrò più il mare, tu sarai esausta e mi lascerai..."
"Non dirlo! Non devi nemmeno pensarlo e poi... se devi ancora fare delle analisi, potrebbe non essere vero quello che dici, magari potrebbe essere una forma più leggera, guaribile, o almeno migliorabile... amore, vieni qua, abbracciami."
Piansero insieme.
Ruggero aveva preso a noleggio una sedia a rotelle, così che poteva muoversi più velocemente e non stancarsi troppo. Stava leggendo in giardino, mentre Zac sonnecchiava vicino a lui, quando al cancello suonò il ... [segue »]
Composto martedì 1 luglio 2014
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