Scritto da: Sergio Bissoli

Sole di mezzanotte


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...barba ispida, le dita sporche di pece e mi guarda con espressione dura senza parlare.
"Non sono venuto per le scarpe..." incomincio, "è per... l'altro lavoro..."
"Ah!" Fa lui alzandosi in piedi. Porta i calzoni corti e sopra un grembiule lungo e scuro.
Si guarda intorno come per cercare qualcosa fra i ferri, poi depone il trincetto su un contenitore rotondo con scomparti pieni di chiodi. Sposta un cumulo di scarpe accanto a sé per far posto e lasciarci passare.
Ci introduce in un retrobottega stretto e stipato di mercanzia. Fa sedere Erika su uno sgabello ed io mi appoggio ai fogli di cuoio messi in pila.
Prende della canapa e con le mani grosse incomincia ad attorcigliarla per farne un filo. Quando il filo è abbastanza lungo lo bagna con un liquido che sembra olio.
Adesso lo passa lentamente davanti agli occhi di Erika mormorando delle parole. Quando è arrivato in fondo prende lo spago e vi fa un doppio nodo. Tira con una espressione seria e dolorosa poi ripete l'operazione seguitando a ripetere le parole.
Il suo capo grosso e calvo è tutto sudato mentre prosegue concentrato nel compito di fare quei piccoli nodi.
Quando la cordicella ... [segue »]

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    Scritto da: Sergio Bissoli
    Riferimento:
    Stesura 1986

    Revisione 1995 2004 dic 2006
    Sergio Bissoli scrittore bibliofilo regista
    Youtube bissolis.

    Sole di mezzanotte
    Un artista sensibile al problema della sofferenza compie una ricerca frenetica nel mondo dell'Occulto, fra maghi, veggenti, medium, stregoni, guaritori, pazzi, sensitivi...
    Erika soffre e ha bisogno di aiuto. Se la scienza non basta, è lecito rivolgersi alla magia? E fino a che punto?

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