Inferno di ghiaccio
Scegli la pagina:
Strada lunga, campi gelati dal freddo. "Pieces" dei Sum 41 nell'MP3. Un sogno. No. Un incubo. Un incidente. Una macchina contro un motorino. Un ragazzo all'ospedale.
Il mio cellulare squilla. Tuo padre. Mi racconta quello che è accaduto. Io arrivo all'ospedale e t'intravedo, attraverso le veneziane abbassate della stanza, su un letto. In coma. Vedo tua madre. La vedo per la prima volta. È sconvolta. È in lacrime. Tuo fratello è seduto. Le mani sul viso. Tuo padre dice che hai pronunciato il mio nome prima di addormentarti, prima di cadere in un sonno lungo e profondo dal quale potresti non svegliarti più.
Tuo padre continua a parlare, a stento riesce a tenere la voce ferma. Io ormai ho smesso di ascoltarlo. "Posso entrare?" Gli chiedo interrompendolo. Mi fa un cenno con la testa. Entro. Mi avvicino. Mi siedo su una sedia. Ora sei davanti a me. Disteso. Immobile. Pallido. Prendo la tua mano. È fredda, priva di vita. Lacrime incontrollabili si fanno strada sulle mie guance. Penso a tutti i bei momenti passati insieme. Ai nostri abbracci, alle nostre mani legate insieme. Era il nostro modo di volerci bene. Il mio cuore si gela. Ho paura. Penso che tutto ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti