Quando il cielo si apre.
Scegli la pagina:
...perduto la figlia maggiore o per aver saputo da poco
che era in attesa del quinto figlio.
Solo un uomo strano, quel giornalista dall'indefinibile età capì come erano andate le cose realmente. Si allontanò con estrema discrezione e non tornò mai più in quel posto a mangiare i suoi dolci preferiti: neanche quelli ormai del paese in cui era nato gli piacevano più.
La donna fece uno insolito movimento e lo schermo si oscurò tornando a nascondersi alle spalle della tenda.
Dopo pochi istanti si alzò, aggirò la scrivania e porse la mano a Elisabetta dei cui occhioni erano rimasti solo due minuscole fessure.
Mano nella mano le due donne si avviarono per un lungo corridoio. Similmente a pietre miliari, ogni due metri, stavano poggiate sopra degli sgabelli delle scatole diverse per colore e dimensione. Solo le prime erano aperte mentre tutte le altre, più di settanta, erano ancora sigillate. "Cosa sono? " chiese Elisabetta e questa volta con il tono composto che ha colui che affronta il capestro
conscio della propria colpevolezza.
"La tua vita, piccola mia, con tutti i suoi pacchi che ancora doveva offrirti e che hai rifiutato senza neanche guardarci dentro... Ecco cosa sono! " Le rispose la ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti