Il pero e la lumaca

Al centro di un piccolo frutteto si stagliava un pero. Lo si poteva facilmente distinguere dagli altri alberi da frutto perché era basso ed incredibilmente spoglio.
Non passava un giorno senza che Pero non notasse come i suoi rami, con la primavera ormai alle porte, fossero ancora nudi, senza neanche un fiore a fare capolino tra di essi.
Niente a che vedere con Pruno e Albicocco, le cui fronde adorne di bellissimi boccioli erano per essi motivo di vanto e di orgoglio. Ogni giorno il pero poteva sentirli compiacersi di come Madre Natura fosse stata particolarmente generosa con loro quell'anno e, per quanto gli facesse male doverlo ammettere, avevano ragione: non si era mai vista una fioritura così rigogliosa, un'autentica esplosione di colori e fragranze. Era come se tutta la bellezza e la meraviglia del mondo si fossero concentrate in quei germogli bianchi e rosa, così graziosi che sembravano usciti dalla matita di un artista, così incantevoli nella loro delicatezza e dal profumo così soave che persino le api se ne accorgevano e ronzavano sempre attorno ad essi. Per quanto dessero a vedere di lamentarsi di quelle visite rumorose, in realtà, il pruno e l'albicocco erano compiaciuti di quel piacevole ... [segue »]