Delitto perfetto - l'arresto

...e non riesco ad andare via. Dobbiamo farle alcune domande. Dov'era al momento del delitto? Mi dice il poliziotto ed io sembro dare una risposta stupida dicendo dormivo. Altre domande e chiedo di lavarmi le mani invece mi danno una pezza e mi rilevano i dati. Sono l'accusata numero uno perché non ci sono altri elementi da valutare. Dopo ore di confusione mi siedo nella sedia stanca e sempre con la febbre. No, non ho dimenticato dico. Ho sentito lo sparo e sono corsa di sotto. Cinque minuti e il crimine è fatto. Fuori piove e le prove si perdono. "Chi è l'erede?" Mi viene chiesto a bruciapelo? Sono io. A questo punto sono in arresto. Prendo la giacca e li seguo.
Continua prossimamente.

Francesca Genna

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