Delitto in paese

Era una serata invernale a Cerda. Il mese di Dicembre quell'anno, rispetto agli altri anni, si era presentato mite e con giornate assolate e anche le notti non erano particolarmente fredde. Le case erano avvolte nel silenzio mentre dalle finestre le luci colorate degli alberi di Natale e dei presepi, le luci natalizie dai balconi rallegravano le strade dando al paese un aspetto fiabesco.
C'era chi portava a spasso il cane, chi gettava l'immondizia o chi rientrava nella propria abitazione dopo una cena con gli amici.
Il rintocco del campanile della chiesa suonò le undici. In un palazzo che si trovava, in una strada vicino la chiesa, al quarto piano, si affacciò una signora, avvolta in una vestaglia, che si apprestava a ritirare il bucato. Improvvisamente, mentre piegava l'ultimo panno, inspiegabilmente, precipitò rovinosamente sul marciapiede.
La signora rimase immobile al suolo e il corpo inerme si trovò in una pozza di sangue.
I vicini, sentendo il rumore, affacciatosi alla finestra e, qualcuno al balcone, scesero in strada per rendersi conto cosa fosse successo. Nemmeno loro sapevano cosa aspettarsi ma sicuramente non quello che si è presentato davanti ai loro occhi.
Quando videro il corpo inerme della signora sono rimasti senza ... [segue »]