Scritto da: Germano Marcia

Il pasto del vagabondo


Scegli la pagina:
...in bocca e se lo passò tra i denti per sentirne il sapore, poi lo pose tra i molari e premè forte. L'occhio si schiacchiò e si ruppe, facendo fuoriuscire un liquido viscido e gelatinoso, dandogli un sapore tutto nuovo.
Esclamò: "Fantastico!"
L'occhio gli diede un sapore di fogna, impastandogli tutta la bocca e depositando il giallo dell'interno sui suoi denti, scartò il pomodorino e prese il cervello.
Il cervello del bovino era ancora molliccio, caldo e tra le fessure vi era il sangue nero coagulato, in bocca aveva un sapore di aspro, untuoso, impastato.
Mangiò tutto con gusto, sorseggiando di tanto in tanto il giallo della sua urina, che conferiva al pasto un sapore originale.

Fine.
Composto lunedì 12 luglio 2010

Immagini con frasi

    Info

    Scritto da: Germano Marcia

    Commenti

    5
    postato da , il
    condivido i commenti fatti da altri... Dal punto di vista scrittura, beh, è scritto bene anche se da  qualche parte ha dei tempi / verbi che non mi tornano. Però però...il finale è geniale!
    4
    postato da , il
    sono perplesso
    3
    postato da , il
    Poco coinvolgente, il senso di nausea da solo non basta per attirare un lettore, se ama lo splatter lo troverà scontato, se non lo ama, fuggirà poco dopo.
    p.s.
    Il cervello di bovino non è per nulla aspro.
    2
    postato da , il
    tutto quello che riesco a dire è blehhhhhh che schifo !!!!!!!
    forse il personaggio ha qualche problemuccio irrilevante !?
    1
    postato da , il
    sono arrivato a neanche metà, forse il finale è stratosferico ma per ora passo...

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:2.40 in 5 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti