Giggino e Mario
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...tre giorni il treno arrivò in stazione con meno pendolari. Quei dolcetti erano degli innocui lassativi e più ne mangiavano più effetto avevano.
Eravamo solo dei bontemponi senza malizia, insomma due amici veri uniti dallo stesso intento, quello di provocare ilarità. Buoni amici per la pelle.
Già! La pelle anche quella portata a casa dopo una bravata fatta di recente, prima che lui decidesse di sposare Bice, una bionda che vestiva di bianco con dei grossi pois rosso fuoco, che gli faceva sempre le fusa.
Noi amici non più... "per la pelle"! Non volevo accettare l'idea di perdere l'amico di sempre per una bionda svampita.
"Galeotta" fu quella bravata fatta ai danni di Bice tre giorni prima della cerimonia che fu rimandata perché Bice stette per tre/quattro giorni agli "arresti domiciliari"... "sul vaso": i dolcetti che le avevo regalato per le nozze erano dei forti lassativi.
E non mi preoccupava neppure l'idea che Mario si vendicasse, ma vidi svanire la sua amicizia.
E così smettemmo di andare in quel bar della stazione e nessuno ci vide più.
Alcuni si chiedevano dove fossero andati a finire i "Giggini", diventammo "i soliti ignoti".
In poche parole me l'ero cercata.: Mario non ... [segue »]
Composto martedì 10 marzo 2015
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