Credimi - Gocce di Eros
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Feci appena in tempo a salire sul taxi che avevo appena chiamato, quando iniziò a piovere.
Il tuo messaggio alla reception del mio Hotel non lasciava spazio a molte interpretazioni. "Ti voglio eccitata, perversa, curiosa, ti aspetto per cena, poi ci sarà una sorpresa per te!".
Scesi dal taxi e trafelata entrai nel locale, il nome sull'insegna luminosa che sovrastava l'entrata mi
lasciò un po' stupita. "Il Nostro Segreto". Sorrisi ed entrai. Il cameriere mi accompagnò a un tavolo prenotato per due, mi bastò dire Il mio nome, Angie alla reception e capirono subito che ero io l'ospite che attendevano.
Per l'occasione avevo indossato un abito nero aderente, con una scollatura sulla schiena, che lasciava scoperte le spalle. Non indossavo il reggiseno e i miei seni emergevano come punte di Iceberg, lasciando intuire il loro turgore. Volevo essere bella per te.
Era seduta ormai da diversi minuti, e tamburellavo con le dita sul tavolo, ero impaziente.
Il cameriere notò il mio nervosismo e sorridendo goffamente, si avvicinò e infilando in tasca una mano la estrasse subito dopo porgendomi un biglietto.
"Sali al terzo piano camera numero tre, Giulio".
Lo lessi e mi alzai dalla sedia, dirigendomi verso la scala che dava ... [segue »]
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