Credimi - Gocce di Eros
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...tu dov'eri? Sempre in giro per il mondo, Norvegia, Giappone, Parigi. Ero certa che non avresti mai potuto raggiungermi. Volevo sperarlo, sognare non costava nulla. Questa mattina il tuo messaggio alla Reception mi fece quasi venire un infarto. Mi sudavano le mani, mi mancava l'aria al solo pensiero che ti avrei visto davvero. Non eri solo un sogno. Qualcosa di irraggiungibile. Potevi essere reale. Bastava solo volerlo. Mi rendo conto che non ci si innamora di un sogno, ma puoi desiderarlo a tal punto da starci male, ricordandoti che si può "desiderare l'impossibile" e in qualche caso avere la fortuna di viverlo, di respirarlo anche solo per un breve attimo.
"Permesso?" Nessuno rispose, entrai e chiusi la porta dietro di me.
Il buio era quasi totale nella stanza, solo una flebile luce proveniva da una porta aperta, che sembrava chiamarmi. Una musica Lounge, molto sensuale, faceva da sottofondo a quei minuti che sembravano interminabili. Un profumo speziato nell'aria. Più mi avvicinavo e il suono di quelle note si faceva più intenso, avvolgente. Ebbi brivido caldo al pensiero che dietro a tutto quello c'eri tu.
Quell'attesa si era trasformata in una piacevole tortura. Finalmente ti intravidi nella penombra. Di fronte a ... [segue »]
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