Fiume

...dei racconti dei vecchi salmoni non ascoltai più le tenere voci di chi con me li era cresciuto, di chi cercava di persuadermi di farmi ragionare, di chi mi diceva che non ce l'avrei mai potuta fare, ragazzo andrai incontro alla morte se solo ci pensi e ti si ammalerà l'anima a voler vedere c'ho che non puoi vedere, ma io senza ragione mi ostinavo a sognare e contro ogni visione e un giorno preso dalla foga del fomento, partii di getto e mi lasciai andare alla corrente.
E andare era più facile di come sembrava, bastava stare attento ai massi degli argini, alle curve più strette, ai fondali più bassi ma era tutta in discesa.
E mentre mi lasciavo andare in quella corrente che sola mi spingeva mi sentivo vivere, come mai prima, la pelle mi si era rilassata e i muscoli del corpo li usavo giusto per inerzia, era la corrente che mi spingeva e io non dovevo fare niente se non stare attento a quei fondali un po più bassi.
Preso dal momento, rilassato a tal punto riuscivo a pensare solo a quel posto, pieno di luci, pieno di cibarie, di vita e di enormi creature e ... [segue »]

Gabriele Ceci

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