Il cartellone pubblicitario

...tremare leggermente. Lei era finalmente arrivata. Ad entrare, invece, fu un giovane barbuto, vestito in maniera molto sdrucita con una valigetta in mano. Si presentò come il tecnico del computer dell'agenzia che avrebbe fatto la campagna pubblicitaria. Dopo averlo fatto parlare per un po', con impazienza gli chiese dove fosse la modella che doveva fare le foto. "È qui" rispose il tecnico indicando la valigetta. Lui pensò di avere a che fare con un pazzo e gli disse che non capiva. "Adesso le spiego tutto" disse il giovane sorridendo, vedendo lo sguardo smarrito del suo interlocutore " Vede, ultimamente le aziende non vogliono perdere tempo con set fotografici, modelle isteriche, piene di pretese e che si fanno pagare un sacco di soldi" disse aprendo la valigetta e tirando fuori un computer. "Così per risparmiare tempo e denaro, abbiamo creato delle modelle virtuali, costruendole pezzo per pezzo, la bocca di una, gli occhi di un'altra e così via. Sono perfette e non necessitano di alcun ritocco. Basta fare dei fotomontaggi con l'oggetto da reclamizzare e il gioco è fatto. Ecco questa è la vostra prescelta. Greta" disse il tecnico girando il computer verso di lui. Senza parole guardò quello schermo in ... [segue »]