Come un girasole

...meravigliosa creatura era lì, davanti a me, nel suo magnifico abito da sposa.
Avevo rivissuto, nella mia mente, la nostra appassionante storia, fatta di lunghe telefonate nel cuore della notte, di lettere romantiche, di cornetti caldi la mattina presto, di musica, di canzoni e di sogni.
Come regalo di nozze le avevo donato un cucciolo di cane che, ero certo, avrebbe adorato all'istante, uno stereo nuovo per la nostra casa ed un arrangiamento musicale per alcune sue canzoni. Ne ero molto fiero perché ci avevo lavorato giorno e notte, in ogni ritaglio di tempo.
Recentemente l'aveva contattata qualcuno molto ben inserito nel contesto discografico, al quale aveva spedito un paio delle sue canzoni. Il tizio in questione aveva affermato di volerne ascoltare altre, dicendole che aveva molto talento.
Io avevo sempre creduto in lei e sapevo che aveva le capacità per riuscire ad emergere.
Mi ero guardato intorno: Mauro e Marina erano a destra, Sandro e Serena erano a sinistra. I nostri testimoni. Mi sorridevano, complici di quel magico momento.
Gloria era accanto a me, mi guardava con i suoi occhi magnetici e tutto sembrava impreziosirsi. Mi ero soffermato un istante a pensare che... forse... chissà... magari... se avessi conosciuto ... [segue »]