La vita e il tempo
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...la sua casa, posto colmo di speranza. Era quello il posto che aveva sempre sognato, e che sempre aveva amato. Con la musica nelle orecchie, accarezzava felicemente il suo ventre verde acqua, color oceano sapendo che c'era qualcuno lì dentro per cui vivere, che c'era ancora speranza nella vita, che credere in sé stessi significava credere in tutto, credere in quella creazione così meravigliosa che solo lei era stata capace di formare, che fidarsi significava anche un po' fidarsi di quella vita che dentro danzava e scalciava. Che a volte la vita lanciava una palla curva di sfida, ma che altre volte era come un ritorno, che Febo era vita per lei. Melia scoprii la felicità e capii l'amore che provava per lei sua madre. Anthea le si avvicinò e insieme toccarono delicatamente quell'essere ancora così piccolo, e insieme capirono di amare. Amare qualcuno di sconosciuto, amare il destino che l'aveva spedito laggiù, amare la vita che non era mai stata giusta ma che in quel momento aveva scontato ogni anno malinconico, amare anche la tristezza e i momenti bui e poi quelli sereni, quelli forti che ci rendono ancora più speciali, capirono di amarsi a vicenda e di amare ... [segue »]
Composto martedì 22 novembre 2011
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