Rosa

...talmente, da immedesimarmi in lei e riviverlo con lei. Vedo che per lei "raccontarmi" è liberatorio, perciò la invito a continuare. Sento la sua voce tremare, titubare, poi prendere forza e continuare "dirmi" con chiarezza e schiettezza che quella esigenza di riscattarsi anche se molto forte le metteva addosso parecchia inquietudine perché non sapeva comunque come e cosa fare, da che parte cominciare. Ahimè, era la cosa essenziale che ancor non aveva. Il coraggio. Coraggio per decidere, prendere iniziative liberatorie e trovare la pace per la sua anima che sentiva voler giustizia. Ogni volta che accadeva qualche episodio di litigio con lui, lei diventava sempre più sfrontata. Metteva addirittura la sua vita in pericolo provocando reazioni violente nei suoi confronti da parte di lui, per trovarsi così più coraggiosa e forte. Mi dice che per raccontarmi tutti i loro litigi non sarebbero bastati giorni. Ma un'altro me lo vuole dire perché in quel momento sentiva l'esigenza di liberarsene. Sentiva che io ero come un filtro per il suo passato. Penso a quante volte io avevo sentito e desiderato avere qualcuno con cui parlare e, si!, la parola giusta è "filtrare" ciò che vivevo o avevo vissuto. Rosa comincia...! la ... [segue »]