Rosa

...affrontare la verità, che in cuor suo sperava fosse giustificabile. Aveva paura!... Questa volta però aveva osato pretendere delle spiegazioni da parte di lui, dicendogli che lei aveva risparmiato il più possibile e che anche ad occhio i conti non tornavano dandogli la responsabilità di spese a lei sconosciute. Si aspettava e sperava avesse delle risposte chiarificatrici. Lei aveva sempre avuto timore di lui, nell'affrontare questi argomenti, perché - mi ricordava - del suo carattere aggressivo che fin dall'inizio della loro convivenza l'aveva delusa. Ma era molto più grave, sopratutto, l'esserne soggiogata. Ed era proprio questa consapevolezza che le procurava un grande dolore e una profonda insicurezza. Nonostante tutto non riusciva a non amarlo, e di lui vedeva, perché se lo imponeva, solo il lato migliore; che era quello darle amore quando la magia dei sentimenti vinceva tra loro. Capisco e mi viene confermato da lei che ora il suo "raccontarmi" diventerà molto faticoso. Dice: "Vorrei dimenticare, avere un'amnesia, cancellare questa parte di vita; ma sarebbe come voler mettere il tetto ad una casa senza prima averne costruito le mura... è impossibile!". Si aspettava chiarezza, ma ancor di più ne aveva l'esigenza. Invece con prepotenza, mentendo, lui tentò di spegnere ... [segue »]