Rosa

...Invano - perché lei continuava a sentirli lontani. Con questa sensazione spiacevole e inquietante si era svegliata. Il cuore le batteva forte, la fronte era umida di sudore e anche le mani. Suo marito russava al suo fianco, era ancora notte fonda. Per giorni si era portata dietro ciò che aveva provato in quel sogno e spesso si domandava cosa significasse perché sentiva avesse un ruolo, un messaggio. Mi disse: "è più esatto dire - un avvertimento-". Tutto le fu più chiaro, e le aggiunse inquietudine al dolore che già provava, quando un mese e mezzo dopo, si era trovata con sua sorella dentro a un negozio di pompe funebri e le diede l'incarico di scegliere la bara funebre per sua mamma. Rabbrividì! - La vide, era lì in mezzo a tante altre-, sembrava aspettasse lei per esse scelta. La sua cara e insostituibile mamma, inaspettatamente si era ammalata e velocemente l'aveva lasciata. Inquietante era pensare che in ospedale dove era stata ricoverata, la sua stanza si trovava lungo un corridoio stretto e con il soffitto basso; il medico responsabile del reparto era un uomo basso di statura, magro. Fu lui a darle la notizia del tumore maligno che aveva ... [segue »]